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Dimissioni per assunzione in altro Ente: conservazione del posto durante periodo di prova

Bufarale Andrea • 23 Settembre 2020

dimissioni-assunzione-conservazione-posto-periodo-provaDimissioni per assunzione in altro Ente e conservazione del posto durante periodo di prova: alla domanda di un Ente risponde l’esperto, Andrea Bufarale.


Un dipendente del nostro Comune in cat. C, che ha già superato il periodo di prova, ha vinto un concorso cat. D presso altro Comune e ha presentato le dimissioni.

Nelle dimissioni (accettate con un preavviso inferiore a quanto previsto dall’art. 12 del CCNL 9.5.2006 ai sensi comma 5, con l’accordo delle parti) ha indicato come termine del servizio presso il nostro ente il 28/9 per iniziare presso il nuovo ente il 1/10, quindi con soluzione di continuità tra i due rapporti di lavoro.

Vorremmo il vostro parere sulla applicazione delle disposizioni relative all’art. 20, comma 10, del CCNL 21.5.2018 ovvero se il periodo di conservazione del posto durante il periodo di prova presso il nuovo ente del dipendente deve necessariamente essere concluso prima di procedere alla copertura del posto vacante.

Dimissioni per assunzione in altro Ente: conservazione del posto durante periodo di prova

Come ricordato, l’art. 20, comma 10, del CCNL Enti Locali 2016/2018 recita testualmente che:

Il dipendente a tempo indeterminato, vincitore di concorso presso altro ente o amministrazione, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l’ente di provenienza per un arco temporale pari alla durata del periodo di prova formalmente prevista dalle disposizioni contrattuali applicate nell’amministrazione di destinazione.

In caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nella categoria e profilo professionale di provenienza“.

Partendo dalla lettura della previsione contrattuale, la risoluzione a quanto prospettato è però da rinvenirsi nei diversi orientamenti ARAN espressi sulla materia ed in particolare dall’esaustivo orientamento applicativo RAL_1754 che, seppur riferito al precedente contratto collettivo, è analogicamente assimilabile alla previsione attuale (in quanto pressoché identica) che prevede quanto segue:

  • In caso di dimissioni con conservazione del posto di lavoro per aver vinto un concorso presso altro Ente, il contratto con il precedente Ente viene ad estinguersi;
  • Inoltre in caso di richiesta di reintegra l’Ente è obbligato a riassumere il lavoratore per il tramite della stipula di un nuovo contratto di lavoro con tutte le conseguenze del caso in materia di istituti contrattuali (ferie, congedi, permessi, ecc che maturano dal giorno della riassunzione);
  • Infine il posto lasciato libero risulta “vacante” ma “non disponibile” per il periodo di durata della prova presso il nuovo Ente (come disciplinato dal tavolo tecnico di coordinamento giuridico del 25.7.1996 presso l’ARAN citato nell’orientamento di cui trattasi)

Conclusioni

Sulla scorta di quanto detto, pertanto, la copertura del posto vacante lasciato dal dipendente assunto presso altro Ente, non potrà che avvenire al termine della durata del periodo di prova. Fermo restando la possibilità di sostituzione immediata prevedendo l’assunzione del nuovo dipendente con una figura del medesimo profilo professionale che risulti vacante nell’organigramma dell’Ente ma formalmente diversa dal posto lasciato “vacante ma non disponibile” dal dipendente dimissionario.

 

Fonte: articolo di Andrea Bufarale [tratto da risponde.leggiditalia.it]
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Riccardo
Riccardo
17 Novembre 2020 13:18

Non mi e’ chiara una cosa pero’. Se un dipendente da’ le dimissioni da un Comune come C2 per essere assunto in altro come C1, se non supera il periodo di prova o se vuole ritornare indietro verso il Comune originario, viene riassunto in C2 con nuovo contratto o, visto che era passato nel nuovo Comune a C1 verra’ reintrodotto in C1 in quello originario?

Luca
Luca
Reply to  Riccardo
14 Aprile 2022 14:00

“In caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nella categoria e profilo professionale di provenienza”

Lorenza
Lorenza
20 Aprile 2022 23:45

Ma per usufruire di questo diritto di reintegrazione da parte dell’amministrazione di provenienza si deve firmare qualcosa di scritto o si applica automaticamente? Grazie

Ju93
Ju93
Reply to  Lorenza
30 Aprile 2022 7:57

Bella domanda, interesserebbe anche a me capirlo. Anche dove reperire tale documentazione. Le dimissioni hanno una modulistica apposita da richiedere all’Ufficio Personale (ivi compresa la clausola di cui all’articolo sopra) o é reperibile presso altra sede? Mi riferisco in particolare al Ministero dell’Interno, come P.A. di appartenenza al momento.

Mauro
Mauro
30 Maggio 2022 17:55

Se un dipendente, vincitore di un bando di concorso presso un Amministrazione, viene assunto e ancora in periodo di prova volesse cambiare Amministrazione, quali possibilità ha?

lisa
lisa
22 Aprile 2023 21:45

Buonasera, lavoro in un ente locale come assistente sociale. Sono stata convocata a lavorare presso un altro ente pubblico ma comparto sanità (ospedale), nel quale dovrò iniziare il mese prossimo. Al mio ente chiederò “dimissioni con mantenimento posto” che da quel che mi hanno detto, corrisponde ai 4 mesi di prova previsti dal nuovo ente, ovvero il Comune mi manterrà il posto sino a che non termino il periodo di prova all’ospedale. Dato che sto tentando di avere un figlio, mi chiedevo: se dovessi rimanere incinta durante il periodo di prova all’ospedale e per qualche motivo dovessi andare in maternità anticipata,… Leggi il resto »