Il 27 maggio 2022 è la data di scadenza da rispettare per la rilevazione del patrimonio della PA al 31/12/2019.
Dopo diversi mesi dalla comparsa nella sezione notizie del Portale Tesoro di un avviso che annunciava lo sviluppo di un nuovo applicativo per il censimento dei beni immobili pubblici (ex art. 2, comma 222, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191), finalmente il Dipartimento del Tesoro il 18 novembre 2021 lo ha reso disponibile agli utenti.
Il portale, che raccoglie informazioni su più di due milioni di beni immobili pubblici, è ospitato da una piattaforma più avanzata, che garantisce il dialogo con altre banche dati e prevede una nuova modalità di inserimento dati.
Come era stato preannunciato viene abbandonata logica del censimento annuale (ricordiamo tutti come fosse necessario procedere con il caricamento, durante il periodo di apertura della rilevazione, dei dati dei beni immobili detenuti al 31 dicembre dell’anno di riferimento) in favore di una “rilevazione continua”, basata sulla possibilità per le Amministrazioni di comunicare in maniera continuativa le variazioni rispetto al patrimonio immobiliare già dichiarato e presente a sistema. Una logica orientata al consolidamento e al miglioramento della qualità dei dati che è incentrata sull’univocità delle informazioni del bene immobile e sulla loro condivisione, attraverso un processo di comunicazione tra le varie Amministrazioni.
Per raggiungere questo obiettivo sono state previste due fasi distinte della rilevazione:
L’aggiornamento dei dati è necessario anche in ragione della migrazione e delle modifiche alla struttura della banca dati. Possono essere inseriti a sistema i dati relativi ai beni immobili pubblici già aggiornati che saranno soltanto da confermare per le rilevazioni successive.
Per questo le Amministrazioni sono invitate a verificare con sollecitudine il corretto accesso all’applicativo, non attendendo i giorni a ridosso della scadenza per l’aggiornamento dei dati, oltre ad adoperarsi per il consolidamento delle informazioni inserite nella banca dati del Dipartimento del Tesoro.
In caso di inadempienza le Amministrazioni saranno segnalate alla Corte dei conti per il seguito di competenza.
A chiusura della rilevazione, il Dipartimento del Tesoro pubblicherà le informazioni contenute nella propria banca dati, ai sensi dell’art. 9 bis del D.lgs. n. 33/2013.
In caso di problemi di accesso o di carattere tecnico è possibile utilizzare la funzionalità Richiesta Assistenza.
I quesiti di carattere tematico possono essere inviati all’indirizzo supportotematicopatrimonio@mef.gov.it.
In considerazione degli importanti elementi di novità, si raccomanda la consultazione della documentazione di supporto disponibile sulla pagina di benvenuto dell’applicativo Immobili.