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Permessi retribuiti Pubblico Impiego 2019, un riepilogo

lentepubblica.it • 14 Maggio 2019

permessi-retribuiti-pubblico-impiego-2019Al lavoratore per diritto contrattuale spettano congedi e permessi. Ma quali sono le regole nello specifico per i permessi retribuiti nel Pubblico Impiego 2019?


I vari tipi di permessi retribuiti sono i seguenti:

  • il lavoratore ha diritto a 8 giorni all’anno per partecipare a concorsi, ma sono validi solo per le giornate in cui si svolgono le prove d’esame;
  • al dipendente pubblico spettano tre giorni per lutto del coniuge, di parenti (entro il secondo grado) o affini (entro il primo grado);
  • ha a disposizione, infine, 15 giorni per nozze, di cui può usufruire anche nel mese successivo al giorno del matrimonio.

Per quanto riguarda i permessi retribuiti del Pubblico Impiego 2019, il dipendente ne può godere anche in modo cumulativo, percependo ugualmente lo stipendio integralmente (non lo straordinario però), senza che le ferie cumulate diminuiscano, ma maturando – allo stesso tempo – anzianità di servizio.

Ma sono previste anche altre eventualità.

Permessi retribuiti Pubblico Impiego 2019

L’art. 35 del CCNL delle Funzioni Locali del 21 maggio 2018 ha introdotto un’organica ed esaustiva disciplina in materia di “assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici”.

Il nuovo istituto contrattuale, applicabile dal 22 maggio 2018, infatti, prevede un quantitativo di 18 ore annue che, potranno essere fruite, alle condizioni espressamente stabilite dal citato art. 35 del CCNL del 21.5.2018.

Pertanto il lavoratore anche nel 2019 potrà comunque fruire di permessi retribuiti per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, nel limite delle 18 ore annue, anche se precedentemente al 21.5.2018 si era già assentato, a giorni, per la medesima motivazione.

Ricordiamo, invece, che la nuova enunciazione dell’art. 32 CCNL 2018, che subordina l’autorizzazione di permessi retribuiti alla indicazione di particolari motivi personali o familiari, ha convinto molti dipendenti che tale giustificativo sia di fatto il riconoscimento di ulteriori tre giorni di ferie.

Per quanto riguarda i permessi orari potete consultare il nostro approfondimento sull’argomento a questo link.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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