Progressioni Verticali negli Enti Locali: alcuni chiarimenti e le ultime novità alla luce della recente normativa introdotta in materia.
Ricordiamo che le Progressioni Verticali consistono in un percorso di sviluppo professionale, riservato ai dipendenti dell’amministrazione, che prevede il passaggio da una categoria alla categoria superiore e si attua attraverso procedure di selezione interna.
Si differenziano dalle Progressioni Economiche Orizzontali poiché queste ultime costituiscono un sistema di avanzamento all’interno della stessa area. Per i dipendenti pubblici infatti sono previste progressioni all’interno dell’area di appartenenza secondo principi di selettività, in funzione delle qualità culturali e professionali, dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, attraverso l’attribuzione di fasce di merito. Più di preciso si tratta dell’attribuzione di uno stipendio più alto a parità di prestazioni lavorative.
Oggi ci occuperemo in particolare delle progressioni verticali legate al comparto delle Funzioni Locali, all’interno delle quali è confluito il vecchio comparto “Regioni – autonomie locali“.
Per i dipendenti del comparto degli Enti Locali, come negli altri, si prevede la progressione verticale, come da disposizioni contenute nel CCNL sul sistema di classificazione professionale del personale del comparto Funzioni Locali.
Il sistema di classificazione è articolato in quattro categorie denominate, rispettivamente, A, B, C e D.
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da:
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da :
Fino a quanto stabilito dal d.lgs. 75/2017 all’art. 22 comma 15 si prevedevano dei percorsi di progressioni verticali da realizzare con concorsi interamente riservati agli interni.
Ma cosa è cambiato con il Decreto Reclutamento per le progressioni verticali, anche per il comparto Enti Locali?
Come previsto dal d.l. 80/2021 (cosiddetto Decreto Reclutamento) viene prefigurata una procedura comparativa basata sui parametri di seguito riportati:
Inoltre sono previsti percorsi di crescita per il personale della Pubblica amministrazione (quindi valido anche per il comparto Funzioni Locali) nell’ambito dei quali sono valorizzate:
Inoltre, la riforma prevede l’introduzione di un tetto per le progressioni verticali non rapportato alle assunzioni delle singole categorie, ma al totale di quelle programmate.
Pertanto si adotta il seguente schema:
La riformulazione operata intende esplicitare che la nuova disciplina si applica anche alla progressione tra categorie per il personale delle amministrazioni comprese nel comparto Funzioni locali, ove il personale viene notoriamente articolato in categorie, anziché in aree.
Secondo la norma:
“Fatta salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno, le progressioni fra le aree e, negli enti locali, anche fra qualifiche diverse, avvengono tramite procedura comparativa basata sulla valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio, sull’assenza di provvedimenti disciplinari, sul possesso di titoli o competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno, nonche’ sul numero e sulla tipologia degli incarichi rivestiti.”.
Infine decade il vincolo concorsuale in favore di una procedura comparativa.
Non esiste più la possibilità di riservare, in sede di concorso, una percentuale di posti ai dipendenti interni all’ente.
Le uniche due possibilità sono quindi:
Interessante. Chiarisce alcuni importanti aspetti relativamente alle modalità di progressione verticale disciplinate dalle due diverse fonti normative.
Per cui con procedura comparativa interna non serve laurea per passaggio da c a d?
No. Quando invece andrà a regime l’art. 52 , occorrerà la laurea.
che vuol dire?
Avendo la laurea, chi è in categoria A può progredire in D, partecipando alla procedura comparativa interna?
Credo di sì perche’ la norma richiede come requisito essere dipendente dell’ente e possedere il titolo di studio per l’accesso dall’esterno. Se il legislatore avesse voluto limitare l’accesso ai dipendenti inquadrati nella categoria immediatamente inferiore lo avrebbe detto.
no, devi cmq avere un’ansianità di almeno 2 anni nella categoria subito inferiore, vale a dire la c
Ma una procedura di progressione verticale ante dl 80/2021 bandita a dicembre 2020 e inserita anche nel fabbisogno 2021 si può completare o si deve annullare e aderire alla nuova procedura dopo averla inserita nel fabbisogno 2022?
Ma se l avviso di procedura comparativa per le progressioni verticali viene pubblicato nel 2022 gli ultimi tre anni da prendere in considerazione a riguardo le valutazione dei dipendenti possono essere 2018 2019 e 2020 non avendo ancora disponibili le valutazioni per l anno 2021?
Nel contratto attuale la procedura comparativa sarà attuata ad aprile. E nella fase transitoria per partecipare alla procedura nn è necessaria la laurea prevista per gi esterni.
Se un dipendente P.A di categoria, B senza diploma, può passare in categoria C?
senza diploma devi ringraziare che sei di Cat. B
BUONGIORNO,
IO SONO UNA DIPENDENTE PUBBLICA A TEMPO INDETERMINATO DI CAT. B 3 ED ECONOMICA B6 DA OLTRE 36 ANNI.
LEGGENDO VARI ARTICOLI E VARIER DISPOSIZIONI, IL MIO COMUNE POTREBBE FARMI FARE IL PASSAGGIO DIRETTO ALLA CATEGORIA SUPERIORE, OVVERO A C, MEDIANTE LA PROCEDURA COMPARATIVA? SENZA CONCORSO? HO SENTITO VARI PARERI, MA TT CONTRASTANTI E NESSUNA PRESA DI POSIZIONE CHIARA.
CHIEDO CORTESEMENTE UN PARERE REALE DI QUELLO CHE UN COMUNE PUO’ FARE O POTREBBE VOLERE FARE….
GRAZIE MILLE.
ANNARITA 347 8357901 annarita61@gmail.com
una domanda ho svolto nella stessa amministrazione 2 anni e 6 mesi per poi chiedere una aspettativa per periodo di prova in altra amministrazione, sono poi rientrato nel mio precedente posto di lavoro e ho maturato un altro anno di lavoro nella medesima categoria di appartenenza. La legge dice che si può accedere a concorso per progressioni verticali solo se ha maturato 3 anni consecutivi; La parola “consecutivi” deve interpretarsi come senza soluzione di continuità oppure periodo prestato per la stessa pa escludendo eventuali periodi di aspettativa?
Salve
Sono un dipendente comunale e tenuto conto che a breve l’amministrazione bandirá concorso interno per progressione verticale da categoria B a C ed io essendo x mia scelta un part time verticale al 50%, saró penalizzato rispetto i colleghi full time ?
Grazie
Buonasera a tutti,
bisogna avere 10 anni di esperienza nella p.a per accedere alla comparativa senza laurea per categoria D?
Sì.
ma l’anzianità di servizio valutabile ai fino della progressione verticale fa riferimento al profilio “immediatamente inferiore” a anche a “profili inferiori”?
nell’articolo è riportato il testo del DL (Fatta salva la disponibilità………) prima che venisse pubblicata la Legge di Conversione. Con la pubblicazione della Legge di conversione, il testo è diventato:
Fatta salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno, le progressioni fra le aree e, negli enti locali, anche fra qualifiche diverse, avvengono tramite procedura comparativa basata sulla valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio, sull’assenza di provvedimenti disciplinari, sul possesso di titoli o competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno, nonche’ sul numero e sulla tipologia degli incarichi rivestiti.
Grazie per la precisazione, abbiamo subito provveduto a correggere
Cordiali saluti
Redazione lentepubblica.it
forse è da rivedere tutto l’articolo ed i requisiti per la progressione verticale
Vorrei sapere se l’ente nel mio caso specifico (Regione del Veneto) è tenuto a ricorrere alle progressioni verticali oppure ne ha solo facoltà. Inoltre se è tenuto ogni quanto deve procedere alla c.d. comparazione? Grazie.