Nel caso specifico, i ricorrenti argomentano sulla possibilità che anche nel pubblico impiego vi sia conversione a tempo indeterminato, nel caso in cui all’illegittimità del termine si associ un’originaria assunzione per il tramite di un concorso o di una selezione ad esso assimilabile, possa considerarsi l’incipit di una nuova riflessione sulla questione.
Ancora più di recente si è del resto ribadito (Cass. 4801/ 2019, cit.) che
«nel rapporto di pubblico impiego a tempo determinato /’eventuale violazione delle norme sul contratto a termine non può mai tradursi nella conversione del rapporto per espressa disposizione legislativa (art. 97 Cast. e art. 36 d.lgs. n.165 del 2001)».
Sono ormai chiari i parametri generali che definiscono l’ambito delle misure che gli Stati membri sono tenuti ad adottare al fine di assicurare che le norme sostanziali limitative del ricorso abusivo a contratti a termine. Norme adottate in attuazione dell’art. 5 dell’Accordo Quadro allegato alla Direttiva 1999/70/CE.
Tali parametri possono essere così sintetizzati:
La Cassazione si è pronunciata così sul divieto di stabilizzazione precari senza concorso, a seguito di violazioni delle norme sul contratto a termine.
La radice di tale divieto di conversione è tradizionalmente riportata alla necessità che, per espressa previsione costituzionale l’assunzione presso le Pubbliche Amministrazioni avvenga mediante pubblico concorso. Salva la possibilità di derogare per legge a tale principio solo nei casi in cui ciò risulti maggiormente funzionale al buon andamento dell’amministrazione.
E corrispondente a straordinarie esigenze d’interesse pubblico individuate dal legislatore in base ad una valutazione discrezionale, effettuata nei limiti della non manifesta irragionevolezza.
Ciò vale ad escludere a priori che si possa ragionare di conversione allorquando l’assunzione non sia avvenuta mediante concorso o selezione ad esso assimilabile. E da qui il costante richiamo in tal senso di tutta la giurisprudenza.
A questo link il testo completo dell’Ordinanza.
Ricorso Concorso Pubblico: in caso di irregolarità, come si impugna?
Fonte: Corte di Cassazione