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Quali tempi di liquidazione per il TFR dei Dipendenti Pubblici?

lentepubblica.it • 30 Agosto 2018

Conosciuto anche come liquidazione o buonuscita, il TFR (trattamento di fine rapporto) spetta sia ai dipendenti privati che agli statali. Ma quali sono i tempi di liquidazione per il TFR dei Dipendenti Pubblici?


Tempi liquidazione tfr dipendenti pubblici. Il trattamento di fine rapporto, TFR e trattamento di fine servizio, TFS sono i due tipi di indennità previste per i dipendenti pubblici statali. Il Tfr dei Dipendenti Pubblici, in particolare, è costituito da soldi che i dipendenti accantonano nel corso di tutta una vita lavorativa.

 

Ultimamente alcune novità sono emerse in merito allo stop definitivo dell’anticipo in busta paga del TFR, già operativo da Luglio 2018, e in merito al possibile pignoramento del TFR dei Dipendenti Pubblici, sul quale si è pronunciata la Corte di Cassazione nell’ordinanza n.19708-2018.

 

Ma una domanda che si pongono spesso i lavoratori statali è la seguente: quali sono tempi di liquidazione per il TFR dei Dipendenti Pubblici?

 

Tempi di liquidazione TFR Dipendenti Pubblici

 

Il Decreto Salva Italia 2011 ha stabilito che i tempi necessari per ricevere  variano a seconda della causa che ha portato alla cessazione del rapporto lavorativo. Ad esempio, il TFR viene pagato dopo 105 giorni in caso di decesso o inabilità del dipendente pubblico, mentre qualora questo vada anticipatamente in pensione dovrà attendere oltre 2 anni per la liquidazione.

 

La legge di stabilità per il 2014 ha ridotto l’importo del Tfr/Tfs dei dipendenti pubblici che può essere pagato in unica soluzione, riducendolo dai 90.000 previsti a 50.000 e allungando i tempi di pagamento portandoli a 12 mesi per le cessazioni per raggiungimento del limite di età o di servizio e ben 24 mesi per altri motivi.

 

Il pagamento, fino al 31 dicembre 2017, del TFR/TFS per i dipendenti pubblici che hanno cessato il rapporto di lavoro perché raggiunti i requisiti della pensione, avviene, come chiarito dalla circolare Inps n. 154 del 17 settembre scorso, entro i seguenti termini e modalità:

 

  • Unica soluzione se il TFR non supera i 50.000 euro.
  • 2 rate annuali: se l’ammontare del TFR è tra i 50.000 e i 100 mila euro.
  • 3 rate annuali: se il TFR totale supera i 100.000 euro. In questo caso la prima e seconda rata sono di 50 mila euro e vengono erogate rispettivamente a 6 e a 12 mesi da quando decorre il diritto alla liquidazione della prima indennità, successivamente viene pagata la quota residuale con la terza rata.

 

Il pagamento del TFR/TFS dei dipendenti pubblici in pensione dal 1° gennaio 2018 avviene pertanto dopo 12 mesi con trattamento pensionistico senza penalizzazioni.

Dopo 24 mesi se il trattamento pensionistico è erogato con penalizzazioni.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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Marco
Marco
1 Aprile 2019 22:18

In pensione “anticipata” dal 1 dicembre 2016 dopo 42 anni di contributi versati (Ministero della difesa), sono ancora in attesa oggi, 1 aprile 2019, di ricevere la prima rata del mio TFR. Che schifo.