Dal 1° marzo 2023 tornano le prove Invalsi, iniziando dagli studenti delle scuole superiori: ecco tutto quello che c’è da sapere per quest’anno.
Prove Invalsi 1° marzo: come ogni anno, è tornato il momento delle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese.
I primi a sottoporsi alle prove saranno gli studenti all’ultimo anno delle scuole superiori, che a giugno dovranno affrontare l’esame di maturità.
Ci sono, però, delle novità. Vediamo quali.
Per la prima volta, quest’anno le prove Invalsi varranno come requisito di ammissione all’esame di maturità, anche se non avranno alcuna influenza sugli esiti finali.
La decisione è stata presa col decreto legislativo 62/2017 che, però, non è stato mai applicato alla maturità, a causa delle sospensioni dovute all’emergenza pandemica.
Per le classi campioni, le prove Invalsi potranno svolgersi mercoledì 1° marzo, giovedì 2 marzo, venerdì 3 marzo o lunedì 6 marzo.
La scuola sceglierà tre giorni, in questa finestra temporale, per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
Per le classi non campione, invece, le prove potranno svolgersi dal 1° marzo al 31 marzo.
Oltre ai maturandi, le classi interessate saranno: classi II e V della primaria, classi III della secondaria di primo grado e le classi II della secondaria di secondo grado.
Le modalità delle prove cambieranno a seconda del ciclo d’istruzione:
Le classi campione, ovvero quelle scelte come rappresentative del sistema scolastico italiano (i cui risultati serviranno come riferimento) svolgeranno le prove in giorni specifici, decisi a livello nazionale.