Concorso Docenti 2020: intesa su nuove assunzioni per i precari.
Arriva l’accordo per l’assunzione dei prof precari. Con concorsi che saranno banditi nei prossimi mesi il ministero dell’Istruzione corre ai ripari per arginare l’emorragia di supplenze.
Infatti è stato trovato ieri sera l’accordo tra il ministro, Lorenzo Fioramonti, e i sindacati, già in corso di trattativa nelle scorse settimane, che verrà trasformato in un decreto legge che, forse già giovedì, arriverà in consiglio dei ministri.
Si tratta del primo atto ufficiale per poter far partire tre concorsi per assumere ben 65 mila insegnanti. Grazie alla soluzione semplificata trovata per i precari, potrà essere bandito anche il concorso ordinario. Aperto ai neolaureati per altri 24-25 mila posti: un concorso vero con prova preselettiva, scritto e orale.
Supereranno il concorso gli aspiranti che ottengano una votazione minima di sette decimi in una prova scritta computer-based.
I vincitori saranno immessi in ruolo a partire già da settembre 2020. Gli idonei non vincitori del concorso che abbiano un contratto di docenza in essere almeno sino al 30 giugno, potranno comunque abilitarsi all’insegnamento a seguito di un periodo di formazione universitaria e purché superino una ulteriore prova orale.
Il buon esito degli incontri è stato reso pubblico sulla pagina Facebook del Ministro:
“A partire dal primo settembre assumeremo circa 50.000 docenti di cui almeno 24.000 precari con oltre 3 annualità di servizio. L’accordo dà un duro colpo al precariato, aiuta la scuola mettendo in cattedra i nuovi assunti dall’inizio dell’anno scolastico e riattiva i concorsi ordinari per tutti. Fornisce inoltre un’opportunità di formazione e abilitazione per gli idonei del concorso straordinario che i nostri figli troveranno il prossimo anno in classe e che potranno così migliorare la qualità del loro insegnamento.”