I progetti di edilizia scolastica sono stati valutati da una commissione di esperti, cui partecipano anche una commissione e un rappresentante del MIUR. La commissione, per ogni area di intervento, ha comunicato allo stesso Ministero il primo, il secondo e il terzo classificato ai fini del finanziamento (comma 156).
Il bando del Miur prevede la possibilità che i Comuni su cui sorgeranno le nuove scuole affidino ai vincitori del concorso di idee lo sviluppo dei progetti.
Tuttavia, l’ANAC, nella delibera sopra citata, ha stabilito, nell’ambito di un concorso di idee, quali siano le problematiche sulla possibilità di affidare al/ai vincitore/i, con procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 156, comma 6, del Codice.
Infatti, anche la redazione dei successivi livelli progettuali è subordinata a due condizioni principali:
Nel bando queste indicazioni non ci sono. Il risultato sarà un ulteriore allungamento dei termini, perché ora i comuni dovranno bandire delle gare per individuare i progettisti cui affidare i successivi livelli di progettazione.
Fonte: ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione