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Esame di maturità: com’è strutturato?

lentepubblica.it • 29 Agosto 2019

esame di maturitàL’inizio della scuola si avvicina e con esso anche la preoccupazione dei studenti frequentanti il quinto anno di scuola superiore circa il loro esame di maturità. Andiamo a scoprire cosa aspetta i maturandi 2020.


Esame di maturità.  I dubbi sulle nuove date  sono già stati svelati dal Ministero. In questo articolo ci soffermeremo sulla struttura di questo esame.

Esame di maturità: le ammissioni

Per essere ammessi all’esame di maturità bisogna avere pochi ma determinanti requisiti, tra cui:

  • Voto pari o superiore a sei in tutte le materie;
  • Voto in condotta non inferiore a 6 (nel caso di votazione inferiore a sei in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame);
  • Presenze pari ad almeno 3 quarti del monte ore annuale.

Nel caso in cui non si rispetti uno di questi requisiti si verrà bocciati, dunque, bisognerà ripetere l’anno scolastico già concluso.

Esame di maturità: In cosa consiste la prima prova

La prima prova scritta sarà, per tutti gli indirizzi di studio, di italiano e dovrà essere svolta in 6 ore. L’unico aiuto ammesso è il dizionario di lingua italiana. Ogni studente dovrà scegliere una delle tre tracce fornite dal MIUR, del tipo:

  • Analisi del testo (Tipologia A);
  • Testo argomentativo (Tipologia B);
  • Traccia del tema di attualità (Tipologia C).

In questo Link puoi trovare gli esempi delle tracce, della prima prova, fornite dal Miur, durante i primi mesi del 2019.

La seconda prova

La seconda prova, a differenza della prima, è diversa per ogni indirizzo di studio, ma si svolge lo stesso giorno in tutti gli istituti scolastici d’Italia.
Il secondo scritto dell’esame di Stato ha l’obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze delle materie d’indirizzo più importanti per quella tipologia di Istituto. Le materie oggetto della seconda prova vengono stabilite dal MIUR a gennaio di ogni anno.

Dal 2019 in poi la seconda prova di maturità sarà multidisciplinare e può comprendere due o più materie caratterizzanti un indirizzo di studi. Ecco alcuni esempi, delle prove scritte, riportati dal MIUR:

Per ulteriori informazioni sugli esempi delle prove nei vari indirizzi scolastici clicca qui

La prova orale

Ciò che sembra spaventare di più i maturandi è l’ultima prova dell’esame di maturità, ovvero la prova orale, che consiste in un’interrogazione incrociata su più materie.

La prova orale è proprio una delle più temute perché dev’essere svolta in presenza dell’intera commissione. La commissione è costituita da commissari interni (che conoscono l’alunno) e commissari esterni (che non conoscono l’alunno).

Il MIUR ha diviso la prova orale in quattro parti:

  • La creazione di un discorso multidisciplinare dopo l’estrazione delle buste;
  • L’esposizione della relazione sull’esperienza di alternanza scuola lavoro;
  • Attività di Cittadinanza e Costituzione;
  • Correzione delle prove scritte.

Esame di maturità: La valutazione

Ecco come verrà suddiviso il voto dell’esame di maturità:

  • Crediti scolastici (Da 22 a 40 punti);
  • Prima prova (Da 0 a 20 punti);
  • Seconda prova (Da 0 a 20 punti);
  • Prova orale (Da 0 a 20 punti).

 

Esistono poi 5 punti bonus che la commissione può assegnare ai maturandi se rispettano le seguenti condizioni:

  • Essere ammessi con almeno 30 crediti;
  • avere raggiunto almeno 50 punti alle prove scritte e orali.
Fonte: Sarah Prestigiacomo
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