lentepubblica


Esame di terza media 2023: ecco tutte le novità

lentepubblica.it • 9 Febbraio 2023

novità esame terza media 2023L’esame di terza media cambia volto, con l’introduzione di diverse novità nel 2023. Ecco come sarà quest’anno.


Novità esame terza media 2023: il primo scoglio per uno studente, dopo l’eliminazione dell’esame di quinta elementare, è proprio l’esame di terza media.

Quest’anno, però, saranno introdotte diverse novità per gli studenti. Ecco come sarà l’esame di terza media 2023.

Novità esame terza media 2023: ecco quali saranno

Dopo una pausa di due anni, si ritornerà al regime pre-Covid per le migliaia di studenti che si approcceranno all’esame di terza media.
Si ritornerà, quindi, alle modalità disciplinate dal decreto legislativo 62/2017.

Ricordiamo, infatti, che nel 2020 c’era stata solamente la prova orale (fatta a distanza), così come nel 2021 (anche se in presenza). Mentre, nel 2022, sono tornate le prove scritte più l’orale.
Le novità, per quest’anno, riguardano anche il numero di prove: diventeranno tre le prove scritte, alle quali aggiungere il colloquio orale.

I requisiti per essere ammessi

Per essere ammessi all’esame di terza media, gli studenti dovranno aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, salvo eventuali deroghe deliberate dal collegio dei docenti.

Inoltre, gli studenti dovranno partecipare alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese, predisposte dall’Invalsi, entro il mese di aprile.

Salta quindi il requisito della sufficienza in tutte le materie, per poter accedere all’esame finale: gli studenti, a meno che non ci siano decisioni diverse da parte della commissione, potranno accedere anche col 5 in una o più materie.

Le prove

L’esame di terza media sarà composto da tre prove scritte e una prova orale:

  • Prima prova d’italiano, con oggetto un testo narrativo o descrittivo, un testo argomentativo e la comprensione e sintesi di un testo;
  • Seconda prova sulle competenze logico-matematiche;
  • Terza prova (di lingua): sarà articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue studiate.

Il colloquio orale, invece, verterà su tutte le materie e comprenderà una particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments