L’esame di terza media cambia volto, con l’introduzione di diverse novità nel 2023. Ecco come sarà quest’anno.
Novità esame terza media 2023: il primo scoglio per uno studente, dopo l’eliminazione dell’esame di quinta elementare, è proprio l’esame di terza media.
Quest’anno, però, saranno introdotte diverse novità per gli studenti. Ecco come sarà l’esame di terza media 2023.
Dopo una pausa di due anni, si ritornerà al regime pre-Covid per le migliaia di studenti che si approcceranno all’esame di terza media.
Si ritornerà, quindi, alle modalità disciplinate dal decreto legislativo 62/2017.
Ricordiamo, infatti, che nel 2020 c’era stata solamente la prova orale (fatta a distanza), così come nel 2021 (anche se in presenza). Mentre, nel 2022, sono tornate le prove scritte più l’orale.
Le novità, per quest’anno, riguardano anche il numero di prove: diventeranno tre le prove scritte, alle quali aggiungere il colloquio orale.
Per essere ammessi all’esame di terza media, gli studenti dovranno aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, salvo eventuali deroghe deliberate dal collegio dei docenti.
Inoltre, gli studenti dovranno partecipare alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese, predisposte dall’Invalsi, entro il mese di aprile.
Salta quindi il requisito della sufficienza in tutte le materie, per poter accedere all’esame finale: gli studenti, a meno che non ci siano decisioni diverse da parte della commissione, potranno accedere anche col 5 in una o più materie.
L’esame di terza media sarà composto da tre prove scritte e una prova orale:
Il colloquio orale, invece, verterà su tutte le materie e comprenderà una particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.