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Liceo del Made in Italy: ecco gli ultimi aggiornamenti

lentepubblica.it • 19 Maggio 2023

liceo-made-in-italy-ultimi-aggiornamentiAll’interno della bozza di Disegno di legge che andrà all’esame del Consiglio dei ministri già dalla settimana prossima troviamo gli ultimi aggiornamenti sull’istituzione del Liceo del Made in Italy.


Con il Disegno di Legge infatti si istituisce il percorso liceale Made in Italy nell’ambito dell’articolazione del sistema dei licei. Entro i novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge si attueranno i seguenti passaggi:

a) Adozione del regolamento da parte del MIM (L. 400/88, art. 17 c. 2)
b) Acquisizione del parere della Conferenza unificata (DLgs 281/97)
c) Istituzione delle discipline specifiche del percorso liceale Made in Italy.

Scopriamo nello specifico di cosa si tratta.

Liceo del Made in Italy: ecco gli ultimi aggiornamenti

In sintesi il nuovo liceo prevedrebbe, in prima classe, lo studio delle dinamiche del commercio internazionale e la difesa dei prodotti italiani. Tra le altre materie ci sono letteratura italiana, storia, diritto, economia politica, informatica e geografia, con l’esclusione del latino, prediligendo corsi di enogastronomia e moda.

Le discipline specifiche del Liceo del Made in Italy dovranno prevedere i seguenti risultati specifici di apprendimento:

  1. conoscenze, abilità e competenze approfondite nelle scienze economiche e giuridiche con l’obiettivo di cogliere le intersezioni tra i diversi saperi con particolare riguardo alle scienze matematiche, fisiche e naturali. Tutto ciò per
  • sviluppare competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del Made in Italy;
  • sviluppare competenze che sul piano storico, geografico e artistico valorizzino origine e sviluppo dei settori produttivi tipici del made in Italy nel contesto internazionale
  1. competenze comunicative in due lingue straniere moderne di livello B2 per la prima lingua e B1 per la seconda del Quadro Comune Europeo di Riferimento
  2. favorire i processi di apprendimento tramite potenziamento dell’apprendimento integrato dei contenuti delle attività formative programmate in lingua straniera veicolare (CLIL) NB- “senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica e ferma restando la possibilità di ricevere finanziamenti da soggetti pubblici e privati”;
  3. rafforzamento dei percorsi PCTO attraverso la connessione con il tessuto socioeconomico-produttivo del contesto imprenditoriale di riferimento,
  4. favorire un più rapido accesso al lavoro, attraverso il potenziamento dei percorsi di apprendistato ai sensi dell’articolo 43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
  5. acquisizione di specifiche competenze, abilità e conoscenze riguardanti:
  • principi e strumenti per la gestione d’impresa
  • tecniche e strategie di mercato per le imprese del Made in Italy
  • strumenti per il supporto e lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del Made in Italy
  • strumenti di sostegno all’internalizzazione delle imprese dei settori del Made in Italy e delle relative filiere.

A partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2024/2025, l’opzione economico sociale del percorso del liceo delle scienze umane di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 confluisce nel percorso liceale Made in Italy, ferma restando, per le classi successive alla prima, la prosecuzione ad esaurimento dell’opzione economico sociale.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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