Messa a disposizione molte cattedre vacanti. La presa di servizio può avvenire non solo per incarico standard, ma anche su sostegno. Nelle scuole italiane infatti persiste il problema della carenza di insegnanti di sostegno.
A fronte della carenza di insegnanti, molti aspiranti docenti stanno inviando in questi giorni la propria messa a disposizione, ovvero la disponibilità a ruoli di supplenza, per chi non è iscritto nelle graduatorie.
Negli ultimo periodo infatti, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia senza specializzazione.
E’ quindi possibile inviare la propria messa a disposizione rendendosi disponibili anche per il sostegno, perché vista la carenza di docenti c’è la possibilità di essere contattati dalle scuole.
Chi invece è già iscritto, con la MAD può aumentare le sue possibilità di essere contattato da parte degli istituti scolastici.
Il servizio di invio della domanda di messa a disposizione con Voglioinsegnare.it consente, grazie ad una procedura guidata, la compilazione della domanda e l’invio della stessa a tutte le scuole di una o più province.
Il costo per la redazione della domanda e l’invio a tutte le scuole di una provincia è di 19 euro ed è possibile inviare la domanda a più province contemporaneamente.
Grazie a Voglioinsegnare.it gli aspiranti docenti e personale ATA possono inoltrare la propria messa a disposizione in oltre 50.000 istituti scolastici in tutta Italia. La piattaforma on-line presenta molti vantaggi: