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NoiPA, l’accredito con gli aumenti di Giugno è arrivato

lentepubblica.it • 22 Giugno 2018

noipa-accredito-aumenti-giugnoNoiPA, l’accredito con gli aumenti di Giugno è finalmente arrivato: da oggi è disponibile l’esigibilità dello stipendio.


NoiPA accredito aumenti giugno. Scattano gli aumenti di stipendio per il personale del comparto Istruzione e Ricerca in virtù del Contratto rinnovato il 19 aprile 2018. Il personale con contratto a tempo indeterminato e con contratto di supplenza al 30 giugno o 31 agosto troverà nella rata ordinaria di giugno un aumento medio di circa 50 euro netti, variabile a seconda la fascia di anzianità. Lo stipendio di giugno sarà esigibile, oggi, venerdì 22 Giugno, nel corso della giornata, in relazione alle modalità di accredito della singola banca.

 

L’esigibilità rappresenta a data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito. Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.

 

Ricordiamo che già da qualche giorno il cedolino è disponibile nell’area riservata di NoiPa.

 

In questi giorni, inoltre, le tabelle ufficiali degli aumenti, per ogni ordine di scuola, sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale.

 

Gli importi

 

Al crescere degli importi spettanti sale anche l’imposizione fiscale: pertanto la somma da versare in busta paga al netto delle trattenute si aggira mediamente intorno ai 50 euro, per tutte le qualifiche del comparto, docenti, amministrativi e personale ausiliario. Ciò a prescindere dalla qualifica ricoperta e dall’anzianità di servizio.

 

DOCENTI

 

Le cifre più basse, relativamente ai docenti, riguarderanno i maestri di infanzia e primaria e per i docenti diplomati delle medie con bassa anzianità di servizio, 0-8 anni. Quelle più alte riguarderanno i docenti laureati che insegnano alle superiori con più di 35 anni di servizio.

 

Alle cifre di aumento si è arrivati anche aggiungendo nel totale dei fondi stanziati anche il bonus premiale di 200 milioni di euro per il merito che, come anticipato dalla nostra redazione, è stato diviso in parti. Una parte (100 milioni) andrà direttamente negli stipendi, l’altra parte andrà a contrattazione e servirà per valutare i docenti e premiarli.

 

Alcuni esempi

 

Per i docenti dell’infanzia ed elementare gli aumenti andranno da 85,50 euro per chi ha fino a 8 anni di servizio, fino ad un massimo di 97,7 euro per chi ha 35 anni di servizio

 

Per i diplomati che insegnano alle superiori gli aumenti andranno da 85,50 euro a 99,70.

 

Per i docenti di scuola media da 85,50 euro a 106,70 (inclusi i docenti di educazione fisica).

 

Per i docenti laureati gli auenti andranno da 85,50 euro fino a 110,70.

 

ATA

 

Per quanto riguarda il personale ATA.

 

Relativamente ai collaboratori scolastici, gli aumenti andranno da 80,40 euro, per chi ha fino a 8 anni di servizio, fino a 88,40 euro, per chi ha 35 anni di servizio.

 

coordinatori amministrativi e tecnici andranno dagli 81,20 euo fino a 90,20 euro.

 

DSGA, infine, avranno aumenti da 81,50 euro fino a 105,50.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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