Molti dipendenti statali, in questi giorni, stanno controllando sul portale NoiPa l’emissione e l’esigibilità del cedolino degli stipendi del mese di Settembre 2018. Può capitare che per alcuni, tuttavia, questo arrivi in ritardo. Quali sono le motivazioni possibili?
Il problema riguarda il personale scolastico “fresco di nomina”: dunque gli insegnanti appena passati in ruolo e il personale ATA neo-immesso nelle Scuole.
Dal lato degli Insegnanti, ad esempio, sono 21.692 i neo-immessi in ruolo a cui bisogna sommare 1.639 nuovi insegnanti di sostegno. Coinvolti anche i docenti che ricopriranno una supplenza a partire dall’1 settembre di
questa.
Nello specifico, ci sarebbe un problema con il sistema SIDI. In pratica, i nuovi contratti dovevano essere inseriti nel sistema dalle scuole prima del 12 settembre; questo per permettere a NoiPa di avere il tempo necessario, appunto, per inserire i pagamenti. In sostanza, aver caricato il contratto dei docenti neo-immessi in ruolo e dei nuovi supplenti dopo questa data comporterà con tutta probabilità il ritardo del pagamento di settembre.
Noipa ricorda inolte che per richieste specifiche e per verifiche approfondite al riguardo è possibile contattare l’Assistenza a questo link ➡ https://noipa.mef.gov.it/web/mypa/assistenza, selezionando le voci: Amministrato
➡ Area fiscale e Previdenza
➡ Fiscale
➡ Conguaglio Fiscale e modello CU.
Vi ricordiamo che se vi occorre una guida completa al cedolino, potete consultare questo nostro approfondimento in merito. Spesso infatti i dipendenti pubblici, una volta ricevuto l’emolumento, hanno difficoltà a leggere tutte le voci o a capire come consultare in maniera approfondita tutte le voci della propria una busta paga.
Potete anche dare un’occhiata al video tutorial sul sistema NoiPA presente qui di seguito.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it