Ogni mese, per i dipendenti della Pubblica Amministrazione l’emissione dello stipendio rappresenta una data fondamentale. Per questo vi forniamo in merito a NoiPA una guida al cedolino approfondita, per facilitarne la lettura e la consultazione.
Una guida al cedolino di NoiPA: questo è uno strumento che il personale della PA cerca molte volte in rete. Spesso infatti i dipendenti pubblici, una volta ricevuto l’emolumento, hanno difficoltà a leggere tutte le voci o a capire come consultare in maniera approfondita tutte le voci della propria una busta paga.
Vogliamo con questa guida, al cedolino sintetica, ma concisa, venire in soccorso di questi dipendenti che necessitano di chiarimenti. Partiamo dal principio.
Come riporta lo stesso sito ministeriale:
NoiPA è il sistema informativo realizzato per gestire i dati dei dipendenti amministrati e assicurare la presa in carico del trattamento economico del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione che mette a disposizione i servizi di:
A richiedere i servizi offerti da NoiPA sono le varie Amministrazioni che hanno aderito al Sistema (in particolar modo le Scuole, ma anche altre Amministrazioni statali presenti o non presenti nel bilancio dello stato, Enti pubblici, Enti locali, Sanità ecc…).
In questo modo il Personale dipendente, appartenente ai suddetti Enti, può accedere a tutti i servizi offerti dal Sistema.
Ovviamente la difficoltà principale del dipendente può essere relativa al primo accesso al Sistema. Come si può riuscire ad eseguire con esito positivo questa procedura?
NoiPA, Errore Accesso Utenza: come risolvere il problema? Scoprilo a questo link.
Per poter accedere al servizio online di NoiPA per la prima volta, così da visualizzare e scaricare i documenti, il dipendente deve possedere determinati requisiti. Nello specifico deve disporre di:
Per verificare che il codice fiscale sia corretto seguite la procedura descritta a questo link. In caso di codice fiscale bloccato seguite, invece, la procedura descritta a questo link.
Questo terzo requisito è fondamentale. Tutti i dipendenti pubblici e statali, infatti, possiedono un account di posta elettronica istituzionale creata dalla propria amministrazione di appartenenza.
Per far sì che questo account sia funzionale, tuttavia, occorre che sia stata richiesta l’attivazione da parte del proprio dipendente interessato. Per attivare la posta elettronica istituzionale è necessario rivolgersi agli uffici di trattamento economico dell’amministrazione di appartenenza.
Una volta eseguito il primo accesso si può operare, ad ogni accesso successivo, la seguente procedura:
Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti delle PA che hanno aderito al Sistema. Come funziona? NoiPA calcola mensilmente gli emolumenti della rata stipendiale per circa un milione e mezzo di dipendenti, elaborando le informazioni su competenze fisse ed accessorie.
Tutto il personale della scuola e degli altri Enti può scaricare il proprio cedolino sul sito NoiPA all’indirizzo https://noipa.mef.gov.it/
Come riporta anche il sito del portale NoiPA, il cedolino ha una struttura standard composto nel seguente modo:
Nella prima pagina sono presenti 3 elementi importanti: Intestazione, Rata di Riferimento e ID Cedolino.
Nell’Intestazione sono presenti le informazioni identificative del cedolino, che sono per l’appunto la Rata di Riferimento, indicativa di mese e anno di retribuzione; e l’ID Cedolino, codice identificativo del cedolino con numerazione progressiva convenzionale.
Sono inoltre presenti i Dati Anagrafici del Dipendente, l’Ente di Appartenenza e la posizione giuridico-economica del dipendente. Oltre ovviamente alle eventuali detrazioni di base o per carichi di famiglia e le informazioni relative alla modalità di pagamento dello Stipendio.
Infine all’interno di questa pagina sono raccolti i dati relativi alla retribuzione, con gli importi totali relativi a:
Infine, in basso a piè di pagina, sono presenti gli importi progressivi, con l’imponibile per anno corrente e precedente, IRPEF per anno corrente e precedente, tredicesima ed eventuali arretrati e le varie aliquote massime e medie.
Nella seconda pagina, oltre alle informazioni di base presenti nella pagina precedente, si possono trovare ulteriori elementi informativi di dettaglio.
Nello specifico, in estrema sintesi, sono presenti voci più dettagliate in merito alle voci di retribuzione:
Riepilogando questo è l’aspetto grafico che presenta un cedolino Standard (fonte NoiPA):
Il portale, secondo quanto è stato dichiarato, è stato aggiornato per garantire adeguati standard di sicurezza informatica e affidabilità.
L’accesso all’area riservato sostanzialmente è immutato, nonostante sia stata messa in campo qualche piccola innovazione che, almeno inizialmente ha creato qualche difficoltà.
Nell’accesso all’area riservata, assieme ai campi CODICE FISCALE e PASSWORD, immutati, c’è la nuova voce SCRIVI IL CODICE CAPTHCA.
Come oramai molti sanno, il Codice CAPTCHA è, nell’ambito dell’informatica, un test fatto di una o più domande e risposte per determinare se l’utente sia un umano (e non un computer o, più precisamente, un bot).
Un test CAPTCHA tipicamente utilizzato è quello in cui si richiede all’utente di scrivere quali siano le lettere o i numeri presenti in una sequenza, che appare distorta o offuscata sullo schermo.
In caso di problemi nella visualizzazione richiedere il nuovo Captcha non compromette la funzionalità del sistema, si può solo impiegare qualche istante in più per accedere al sistema.
Inserito correttamente il codice si accede senza problemi al servizio.
CNS è la Carta Nazionale dei Servizi. SPID è l’identità digitale (il personale della scuola la conosce perché é una delle modalità per accedere al portale Carta del docente per il bonus 500 euro per l’autoformazione e l’aggiornamento).
L’accesso con queste modalità è alternativo: o si utilizza normalmente Codice fiscale + password + Captcha oppure si entra con CNS oppure con SPID.
Relativamente a NoiPA, la guida al cedolino da noi compilata può essere conclusa con una serie di criticità comuni riscontrati dagli utenti.
Secondo alcune FAQ raccolte dallo stesso Ministero, ci sono problematiche varie comuni a tutti gli utenti, di cui adesso forniremo una sintesi con eventuale risoluzione.
Uno dei principali problemi a cui devono far fronte gli utenti di NoiPA è la password dimenticata. In questo caso bisogna selezionare la voce “hai dimenticato la password” all’interno della sezione “Accedi all’area riservata” e, il dipendente, sarà indirizzato ad una schermata dove dovrà inserire il proprio codice fiscale e riportare nel campo Captcha il codice di sicurezza sotto visualizzato. Selezionando il pulsante “Verifica”, gli verrà chiesta la domanda segreta impostata insieme alla password iniziale, e ora dimenticata.
Se una nuova password dopo la richiesta del dipendente non arriva a destinazione ci può essere un probabile conflitto di poste elettroniche.
Se si desidera utilizzare un indirizzo di posta elettronica privato o diverso, è necessario comunicare la nuova mail all’ufficio di trattamento economico di appartenenza e modificare i dati presenti all’interno dell’area riservata di NoiPA.
Possono, tuttavia sorgere altri eventuali critività. In tal caso l’utente ha la possibilità di chiedere assistenza direttamente a NoiPA tramite i propri canali. Il servizio può essere contattato nei seguenti modi:
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