Personale ATA in Smart Working: confermata la tutela in caso di infortuni e malattie professionali.
Infatti, in esito al confronto fra Ministero e Sindacati sulle modalità di accesso del personale ATA al lavoro c.d. “agile”, è stato condiviso e sottoscritto un verbale.
L’accordo assume le problematiche del lavoro ATA in una situazione nella quale l’apertura delle scuole è mantenuta nonostante per molti studenti le lezioni si tengano a distanza.
Pertanto, limitatamente al perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 (attualmente sino al 31 gennaio 2020), hanno accesso allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile i dipendenti ATA a tempo indeterminato o determinato:
Qualora il personale afferente alle categorie precitate non possa comunque svolgere attività da remoto, il dirigente scolastico ed il Dsga, tenendo conto delle esigenze organizzative e di servizi dell’Istituzione scolastica, favoriranno, su richiesta del dipendente, la massima flessibilità organizzativa consentendo di far ricorso agli strumenti normativi disponibili (fruizione di ferie pregresse, ferie dell’anno scolastico, recupero ore, orario plurisettimanale, permessi).
Inoltre, ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento -economico e normativo -rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall’INAIL nella Circolare n. 48/2017.
Infine, il DS e il DSGA, ciascuno per quanto di competenza, monitorano le prestazioni rese dal personale che svolge la prestazione lavorativa in modalità agile, verificando l’impatto sull’efficacia e sull’efficienza dell’azione amministrativa, nonché sulla qualità dei servizi erogati, delle misure organizzative adottate.
A questo link potete consultare il testo completo del verbale.