L’appello della FLC CGIL a favore del personale ATA: nuove proposte per superare le criticità nella legge di Bilancio 2022 per il comparto.
Uno dei pilastri della comunità educante viene talvolta trascurato, talvolta deriso: nella legge di Bilancio lo si ritiene responsabile delle disfunzionalità e il Ministero continua a scaricargli oneri impropri. Il lavoro ATA, in quanto lavoro di scuola, riveste pari dignità rispetto ad ogni altro lavoro scolastico.
Questo il sunto dell’appello della FLC CGIL per il personale ATA nella nuova Legge di Bilancio 2022. Scopriamo quali sono le proposte per superare questi problemi da parte del Sindacato.
Questo il testo completo dell’appello della FLC CGIL.
A proposito del personale ATA, in questi giorni si susseguono interventi davvero singolari. Indicativi, peraltro, della scarsa considerazione in cui esso viene tenuto in primo luogo proprio da chi dovrebbe invece farsi carico del suo benessere lavorativo e della cura della sua professionalità.
Ci riferiamo innanzitutto all’incredibile vicenda della relazione tecnica che accompagna la Legge di bilancio 2022: in quello scritto non si è trovato di meglio per motivare l’aumento del Fondo nazionale per i dirigenti scolastici (incremento del resto necessario per evitare tagli agli attuali stipendi) che individuarne la ragione nella scarsa preparazione professionale e nell’insufficienza di supporto alla dirigenza da parte del personale ata. Una falsità che rispediamo al mittente e che, fin dal primo momento in innumerevoli dichiarazioni del nostro Sindacato e del nostro Segretario generale, abbiamo respinto come insultante e irricevibile.
Il personale ATA, come il personale docente e dirigente, ha mostrato serietà, impegno, dedizione, attaccamento al lavoro e alla professione, in questi durissimi due anni di pandemia. E semmai esso ha coperto, in uno dei luoghi dove il virus può essere più aggressivo e devastante per l’alta densità di relazione umana che nelle scuole si concentra, le falle e i vuoti che le politiche passate e presenti hanno determinato nel sistema scolastico.
Insufficienze e disfunzioni hanno una ragione ben precisa e basta l’elenco delle nostre storiche rivendicazioni per individuarne le cause.
Eccole.
Occorre, come chiediamo da tempo:
Vicenda che si ripete oggi con la recente nota del 18 novembre 2021 diramata dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione formazione del Ministero dell’istruzione che addirittura invita gli USR – che naturalmente scaricheranno sulle scuole – a raggiungere gli obiettivi fissati in percentuale dei trattamenti pensionistici tramite l’applicativo passweb nel prossimo anno 2022.
Un applicativo non a caso dell’INPS perché è dell’INPS e non delle scuole la responsabilità dei calcoli dei trattamenti pensionistici. Per quanto ci riguarda tale questione è una questione di principio e le scuole devono astenersi dall’applicativo passweb utilizzando da subito la copertura della mobilitazione che le Organizzazioni sindacali hanno proclamato in questi giorni in attesa di un chiarimento definitivo con il Ministero nella stessa sede di conciliazione.
Il personale ATA, proprio in ragione della salvaguardia della sua dignità lavorativa, rivendica elementi di sviluppo della sua professionalità, come contenuti nella piattaforma sindacale della FLC CGIL:
Il lavoro ATA: un lavoro scolastico importante, uno dei pilastri della comunità educante. I Direttori, gli Assistenti Amministrativi e Tecnici, i Collaboratori scolastici sono chiamati a ribadirlo e a gridarlo forte nella mobilitazione lanciata dalla FLC Cgil e da altri sindacati scuola.