L’amministrazione, facendo seguito agli impegni assunti nel corso del precedente incontro ha fornito ai sindacati una informazione molto carente, e solo verbale, in merito ai criteri generali definiti in seno al gruppo di lavoro (costituito presso il Miur con DM del 14/10/2015) sulla prossima costituzione degli ambiti territoriali. Tali criteri verranno inviati (con nota ministeriale o direttiva di prossima emanazione ai sensi del comma 66 della legge 107/15) ai direttori scolastici regionali per quanto di loro competenza.
In sintesi questi i criteri generali decisi dal Miur
Informativa del Miur sul contratto integrativo della mobilità 2016/2017
Rispetto ai nodi preliminari rappresentati unitariamente dai sindacati nell’incontro del 12 novembre scorso, l’amministrazione ha dato le seguenti risposte:
Infine, l’amministrazione ha comunicato di aver presentato un emendamento finalizzato alla proroga dell’assegnazione provvisoria interprovinciale anche per l’anno scolastico 2016/17 dei docenti assunti entro il 2014/15.
La posizione della FLC CGIL
La FLC CGIL, assieme a tutti gli altri sindacati, ha ribadito ancora la netta contrarietà all’attivazione degli ambiti territoriali in quanto strettamente connessi alla chiamata diretta dei docenti da parte della dirigenza scolastica. E questo per noi è un fatto inaccettabile.
Incomprensibile l’ostinazione dell’amministrazione nel rifiutare qualsiasi proposta atta a “contenere” le tante contraddizioni della legge, principalmente riconducibili al diritto di salvaguardare la titolarità di sede dei docenti soprannumerari (o ex soprannumerari) e al diritto di tutti di accedere alla mobilità con le stesse opportunità, indipendentemente dalla fase di immissione in ruolo.
Il sindacato in tutta la fase di confronto sulla 107 non ha mai fatto mancare il suo contributo competente, ma finora le risposte dell’amministrazione sono state molto deludenti. Se non ci saranno profondi ripensamenti non esisteremo a aprire un vasto contenzioso per contrastare l’illegittimità di certi provvedimenti; anche da questo atteggiamento di chiusura si capisce che la “Buona scuola” in realtà non sta a cuore a chi l’amministra.
Verificheremo nel prossimo incontro, previsto per il pomeriggio del 14 dicembre, se saranno accolte le richieste avanzate unitariamente, anche oggi, da tutti i sindacati.
Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza