La risposta ad un quesito riguardante l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle Scuole, con chiarimenti su immobili di proprietà del Comune, a cura del Dottor Andrea Bufarale.
Questo istituto comprensivo, a seguito di diversi atti di vandalismo subiti, ha richiesto al Comune di installare un sistema di sorveglianza a protezione delle attrezzature informatiche. L’immobile risulta di proprietà del Comune, ma le attrezzature sono di proprietà dell’Istituto. La spesa è in carico al Comune?
a cura di Andrea Bufarale
Per rispondere al quesito proposto dobbiamo innanzitutto analizzare tutta la normativa alla base della questione posta all’attenzione.
In primis, evidenziamo come l’art. 35, comma 9, L. 27 dicembre 2002, n. 289, consente infatti alle istituzioni scolastiche di deliberare l’affidamento in appalto dei servizi di pulizia, di igiene ambientale e di vigilanza dei locali scolastici e delle loro pertinenze, come previsto dall’art. 40, comma 5, L. 27 dicembre 1997, n. 449.
Per ciò che concerne gli oneri in materia scolastica a carico dei Comuni viene naturalmente a rilevare il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado). Nello specifico:
E’ evidente come tra le spese a carico dei comuni, quindi, non risultano poste espressamente quelle in materia di vigilanza dei locali, specie se si tratti di vigilanza degli spazi interni agli ambienti scolastici che quindi, di norma, è a carico dei singoli istituti scolastici.
Nulla vieta, in ogni caso, che il Comune, qualora abbia disponibilità economica e ne valuti concretamente le ragioni di pubblico interesse, possa farsi carico ad esempio della vigilanza esterna al fine di prevenire, motivatamente, situazioni di vandalismo che possano implicare danni alle strutture che, poi, il Comune dovrebbe riparare (in quanto proprietario delle stesse).