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Oltre il Made in Italy day. Una settimana per celebrare l’Italia che crea

Francesca Liani • 16 Aprile 2024

made-in-italy-dayDal 15 al 21 aprile, una settimana di eventi, iniziative, cerimonie ufficiali e mostre per celebrare il Made in Italy, il fiore all’occhiello del nostro indiscusso saper fare riconosciuto ed ammirato in tutto il mondo.


Si è appena celebrato ieri, 15 Aprile 2024, il primo Made in Italy Day, una giornata istituita nel 2023 con la Legge Quadro sul Made in Italy (Legge 206/2023), per celebrare il valore delle nostre eccellenze produttive ed artigianali conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Non una data casuale quella scelta, ma la data di nascita del nostro Genio per antonomasia, il grande Leonardo da Vinci, nato appunto il 15 aprile.

Che cosa rappresenta il Made in Italy Day?

La legge istitutiva nasce per tutelare questo patrimonio collettivo identitario di saperi e prevede numerosi interventi di valorizzazione, promozione e tutela, tra i quali l’istituzione di fondi, l’attivazione di nuove opportunità di formazione e appunto la specifica Giornata nazionale, il 15 aprile di ogni anno.

Ma perché istituire una giornata dedicata al Made in Italy? Sicuramente l’obiettivo è quello di creare una coscienza diffusa del rilevante valore sociale, culturale ed economico che il Made in Italy apporta al nostro patrimonio identitario. E’ infatti il biglietto di presentazione del saper fare italiano nel mondo, un brand potentissimo che bisogna però preservare intatto contro i fenomeni di contraffazione e falso Made in Italy. Per questo è importante responsabilizzare l’opinione pubblica sul valore della qualità espressa dalle produzioni italiane frutto di un sapiente mix di artigianalità, creatività, qualità e senso estetico.

L’iniziativa che va ben oltre la giornata del 15 aprile e si estende per una settimana dal 15 al 21 aprile sarà caratterizzata da una vasta gamma di iniziative culturali, sociali, scientifiche, artistiche, storiche e sportive, distribuite su tutto il territorio nazionale. Gli eventi e le iniziative in programma (circa 200) vedono il coinvolgimento di un ampio spettro di partecipanti, tra cui i più rinomati esponenti creativi dell’Italia, imprese, associazioni di categoria, istituzioni educative e governative, tutti uniti per promuovere i settori simbolo del Made in Italy come l’industria, la moda, l’arredo, e molti altri.

La settimana del Made in Italy, voluta ed organizzata dal MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarà supporto dal Ministero degli Affari esteri e dall’ICE, portando la “celebrazione”oltre i confini nazionali, coinvolgendo oltre 50 sedi in tutto il mondo portando a 400 il totale delle iniziative in programma.

Ieri a Roma durante la cerimonia di apertura, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, si è tenuto anche un incontro per fare il punto sulla condizione del settore della manifattura in Italia, in calo negli ultimi anni. Secondo le previsioni di Altagamma e Confartigianato, “entro il 2027 mancheranno oltre 346mila lavoratori specializzati nella moda, nel design, nell’alimentare e nell’ospitalità“. Ecco perché è importante parlare ai giovani per incoraggiarli a intraprendere con orgoglio professioni artigianali e creative legate all’eccellenza della nostra migliore manifattura, per tramandare tradizioni, arte e saper fare che diversamente rischiano di scomparire.

Il programma e il video

Per scoprire il ricco programma degli eventi dal culturale al tecnologico. in presenza e online,  vai sul sito https://www.mimit.gov.it/it/made-in-italy

Qui di seguito il video dedicato.

Fonte: articolo di Francesca Liani
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