Tra poco più di un mese entrerà in vigore la parte della Riforma Cartabia che riguarda il diritto di famiglia: ecco quali saranno le novità in materia di tutela dei minori, separazioni e divorzi.
A fine febbraio infatti la riforma Cartabia inizierà ad essere applicata: una delle novità più importanti riguarderà il diritto della famiglia.
Arriveranno infatti una serie di novità che avranno l’obiettivo si snellire le cause civili inerenti a divorzi e separazioni, con tempi più brevi e udienze dimezzate.
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Nell’ambito della più ampia riforma del processo civile, l’art. 1, comma 24, della legge n. 206 del 2021 reso operativo dal d.lgs. n. 149/2022 (che la legge di bilancio ha anticipato come entrata in vigore al 28 febbraio 2023) ha previsto principi e criteri direttivi per l’istituzione del Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, destinato a sostituire l’attuale tribunale per i minorenni.
Il nuovo tribunale acquisirà dunque competenze sia civili che penali e assorbirà le competenze civili del tribunale ordinario in materia di stato e capacità delle persone e famiglia.
Inoltre dovrà articolarsi in una sezione distrettuale, costituita presso ciascuna sede di corte di appello, e sezioni circondariali, costituite presso ogni sede di tribunale ordinario del distretto.
In sintesi sarà composto da giudici onorari esperti che affiancano i togati e avrà giurisdizione:
La riforma distingue poi le materie che dovranno essere trattate dalla sede distrettuale del tribunale (tutta la materia penale e il secondo grado della materia civile trattata dalla sezione circondariale; alcune questioni civili in primo grado) e quelle di competenza della sede circondariale e conferma nella sezione di corte d’appello la competenza a trattare le impugnazioni avverso le decisioni della sezione distrettuale del tribunale.
Per ciascun organo giudicante è stabilita una diversa composizione (nella sezione circondariale il giudice è monocratico), anche in ragione delle materie trattate, e una specifica disciplina è riservata all’ufficio del pubblico ministero presso il tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, costituito presso sezione distrettuale del tribunale.
Infine la riforma prevede l’introduzione del rito unificato da applicare ai procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglie.
A tal fine si introduce nel codice di procedura civile il nuovo titolo IV-bis (artt. 473-bis-art. 473-ter), che:
Fonte: articolo di Giuseppe Orefice