Sicurezza su Facebook: basta seguire qualche dritta per non rischiare di farsi “rubare” informazioni preziose, sia dal punto di vista personale, sia da quello puramente economico.
In questi giorni si sta parlando molto della sicurezza dei nostri dati su Facebook a causa dello scandalo Cambridge Analytica, che ci ha letteralmente sbattuto in faccia quanto le nostre informazioni inserite sui social siano meno protette di quello che credevamo.
Facebook, come tutti i social network, non è né un parco giochi dove tutto funziona nel migliore dei modi, né un luogo pericoloso a prescindere: dipende tutto dal modo in cui ci comportiamo al suo interno. Per questo noi dell’Associazione CODICI abbiamo pensato di ricordare a tutti qualche piccolo suggerimento per godere a pieno dei social, senza rischiare di compromettere dati privati e/o addirittura finire coinvolti in piccoli/grandi raggiri. Tutto questo per garantire i propri dati sensibili e la propria sicurezza su Facebook.
Queste alcune delle “dritte” da seguire per usare Facebook al meglio e senza rischi:
Come ricordato da Luigi Gabriele, Responsabile Affari Istituzionali di CODICI, i dati di ognuno di noi non sono solo materiale sensibile dal punto di vista personale, ma sono anche materiale con un evidente valore economico: “Il valore dei nostri dati può oscillare tra i 40 ed 1000 euro all’anno. Un valore che dipende anche dalle operazioni economiche che abbiamo intenzione di effettuare: un conto è se stiamo cercando una nuova macchina, un altro se invece stiamo valutando se comprare casa”.
Quindi, riassumendo, massima attenzione alla gestione delle vostre informazioni per garantire la sicurezza su Facebook. Questo Social Network è un luogo amichevole in cui trovate buona parte dei vostri amici “in carne ed ossa”, ma parlare al suo interno non è come parlare a tavola o in salone. Ci sono infatti tantissime orecchie esterne pronte ad ascoltare, di cui, spesso e volentieri, è quasi impossibile accorgersi.
Fonte: CODICI