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Ecco i codici tributo relativi ai controlli fiscali automatici

lentepubblica.it • 30 Aprile 2015

accertamentoEstesi alla modalità di versamento F24 Ep i codici tributo utilizzati con il modello F24 per pagare le somme indicate nelle comunicazioni di irregolarità inviate a seguito della liquidazione automatizzata delle dichiarazioni (articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e 54-bis del Dpr 633/1972).

 

A sancirlo, la risoluzione n. 42/E del 28 aprile 2015.

 

Gli enti che hanno ricevuto l’avviso relativo a errori materiali e di calcolo risultanti dai controlli automatici, qualora decidano di versare una quota di quanto complessivamente richiesto dall’Amministrazione finanziaria con il codice “9001”, devono predisporre un modello F24 Ep, riportando i codici identificativi delle diverse imposte in corrispondenza degli “importi a debito versati”. Inoltre, vanno compilati: il campo “sezione”, con il valore “F” (erario), e i campi “codice atto” e “riferimento B”, rispettivamente, con il codice atto e con l’anno cui si riferisce il versamento, informazioni reperibili all’interno della comunicazione ricevuta.

 

Infine, nel campo “riferimento A”, deve essere riportato:

 

 

  • il codice regione in base al domicilio fiscale del contribuente al 1° gennaio dell’anno di riferimento, per i codici tributo “9140”, “9286”, “9287”, “9180”, “9181”, “9182”, “9183”, “9184”, “9185”, “9186”, “9187”, “9703”, “9704”, “9705”.

 

  • il codice territoriale in base al domicilio fiscale del contribuente al 1° gennaio dell’anno di riferimento, per i codici tributo “9361”, “9362”, “9363”, “9367”, “9368”, “9369”, “9748”, “9749”, “9750”, “9755”, “9756”, “9757”.
Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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