La lotta alla corruzione e i controlli anti frode all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) hanno assunto un nuovo livello di impegno grazie ai recenti provvedimenti della Ragioneria Generale dello Stato (RGS).
La recente Circolare 13/2024 ha infatti introdotto una serie di controlli mirati, volti a garantire un trattamento equo nella selezione dei progetti e a prevenire sovrapposizioni fraudolente di finanziamenti provenienti dalle risorse comunitarie di Next Generation EU e altre fonti.
Questi controlli rappresentano un importante passo avanti nella tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nell’assicurare che i fondi destinati al PNRR siano utilizzati per gli scopi previsti, evitando qualsiasi forma di doppio finanziamento o conflitto di interessi.
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La Circolare della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) rappresenta un importante strumento per garantire la corretta implementazione e il controllo dei progetti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, essa fornisce una serie di strumenti pratici, come check-list e modelli di controllo, mirati principalmente alle amministrazioni incaricate dell’attuazione dei progetti PNRR.
Questi strumenti sono progettati con una particolare attenzione alle Unità di Missione dedicate al PNRR, le quali hanno il compito di gestire e coordinare l’attuazione dei progetti in conformità con le direttive stabilite. Le check-list e i modelli di controllo sono concepiti per garantire un’attenta verifica di tutte le fasi del processo, dalla fase iniziale di selezione dei progetti fino alla fase finale di aggiudicazione.
Tra le disposizioni principali della Circolare, si evidenziano le Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR. Queste linee guida forniscono indicazioni dettagliate sui principali flussi procedurali relativi ai processi di controllo e rendicontazione del PNRR, sia in termini di performance che di procedure di spesa.
In particolare, le Linee Guida richiedono specifiche attestazioni riguardanti le verifiche effettuate su diverse fasi cruciali del processo. Queste includono:
Tutte queste attestazioni devono essere supportate da piattaforme informatiche dedicate, che facilitano la raccolta e la gestione delle informazioni necessarie per condurre le verifiche in modo efficace e efficiente. Queste piattaforme consentono anche di garantire la tracciabilità e la trasparenza del processo di controllo, fornendo un quadro completo delle attività svolte e dei risultati ottenuti.
Infine risultano emanate due nuove appendici tematiche, concentrate sulla prevenzione e il controllo del conflitto di interessi e sulla duplicazione dei finanziamenti. Queste appendici sono fondamentali per definire ulteriormente gli step procedurali che devono essere seguiti dai Soggetti Attuatori e dalle Amministrazioni titolari delle Misure PNRR, al fine di assicurare una gestione finanziaria trasparente e conforme alle normative europee.
Si offrono pertanto indicazioni dettagliate sugli strumenti e le procedure necessarie per identificare, gestire e prevenire il conflitto di interessi. Questi includono linee guida per la dichiarazione di interessi, la valutazione dei potenziali conflitti e l’adozione di misure correttive quando necessario. Inoltre, vengono fornite istruzioni specifiche per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle relazioni finanziarie e commerciali tra i soggetti coinvolti nei progetti PNRR.
La duplicazione dei finanziamenti rappresenta un altro rischio significativo che deve essere affrontato con la massima serietà. Essa potrebbe comportare un uso inefficace delle risorse pubbliche e compromettere la capacità del PNRR di raggiungere i suoi obiettivi. Le appendici tematiche forniscono quindi linee guida dettagliate per identificare e prevenire la duplicazione dei finanziamenti, attraverso l’adozione di controlli rigorosi e la cooperazione tra le diverse autorità responsabili della gestione dei fondi.