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Fondo Povertà 2024: scadenza imminente per il monitoraggio delle risorse

lentepubblica.it • 12 Aprile 2024

fondo-poverta-2024-scadenzaIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emesso una nota informativa importante riguardante la scadenza del monitoraggio della spesa del Fondo Povertà 2024.


Il Fondo Povertà è uno strumento istituito per affrontare e contrastare la povertà e l’emarginazione sociale. Esso rappresenta una risorsa finanziaria destinata a sostenere interventi e servizi volti a migliorare le condizioni di vita delle persone in situazioni di disagio economico e sociale.

Le risorse possono essere impiegate per una vasta gamma di interventi, tra cui:

  • sostegno alle famiglie in difficoltà economica
  • assistenza agli individui senza fissa dimora
  • promozione dell’inclusione sociale e lavorativa
  • accesso ai servizi di base come l’istruzione e la sanità
  • e molto altro ancora.

L’obiettivo principale è quello di garantire un sostegno efficace e mirato alle persone e alle comunità più vulnerabili, al fine di favorirne l’autonomia e il benessere sociale.

Fondo Povertà 2024: scadenza imminente per il monitoraggio delle risorse

Secondo quanto comunicato, entro il 22 aprile 2024, ogni Ambito Territoriale Sociale (ATS) dovrà completare la valutazione della spesa al 31 dicembre 2023 relativa alle diverse quote del fondo, ossia la Quota Servizi, la Povertà Estrema e la Care Leavers. Questo monitoraggio riguarderà gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021.

Una funzionalità specifica sulla Piattaforma Multifondo è stata attivata per consentire agli ATS di inserire i dati relativi alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, anche se non ancora rendicontate. È importante notare che i dati richiesti devono riflettere il totale delle risorse al 31 dicembre 2023, includendo sia i valori già inseriti a settembre 2023 che quelli relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.

Il sistema non accetta l’inserimento di dati che siano inferiori a quelli dichiarati nelle precedenti rilevazioni. Pertanto, se sono stati effettuati disimpegni di spesa o sono stati comunicati dati non corretti, è necessario inviare una mail entro il 12 aprile, specificando la motivazione del disimpegno o l’errore materiale.

Si richiede a ciascun ATS di inserire i seguenti dati per tutte le quote del Fondo Povertà:

  • risorse effettivamente impegnate al 31 dicembre 2023.
  • risorse non ancora impegnate con relativa motivazione.
  • data prevista per l’impegno delle risorse non ancora impegnate.
  • somme liquidate al 31 dicembre 2023.
  • e data prevista per la fine della spesa.

Se necessario, è possibile richiedere variazioni dei dati entro oggi, 12 aprile, altrimenti non saranno prese in considerazione. È fondamentale che tutti gli ATS inseriscano i dati richiesti nella Piattaforma Multifondo entro il 22 aprile 2024. Al termine del periodo indicato, non sarà possibile apportare ulteriori modifiche.

In caso di mancato inserimento dei dati entro la scadenza, verrà considerata un’attestazione di spesa pari a zero euro, con conseguente avvio di attività di controllo da parte del Ministero. La nota informativa è stata trasmessa anche alle Regioni ed all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), con l’invito a diffonderla e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire il corretto adempimento degli obblighi previsti.

Il testo della nota

Qui il documento completo.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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