Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ora in Gazzetta Ufficiale, stabilisce le procedure e le condizioni per inviare le istanze di richiesta al Fondo per l’adeguamento dei prezzi nel 2024.
Il Fondo adeguamento prezzi è uno strumento istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fronteggiare aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici nell’ambito dei contratti pubblici per opere. Quando si verificano tali aumenti dei prezzi dei materiali necessari per la realizzazione di opere pubbliche, il Fondo interviene per fornire un sostegno finanziario alle stazioni appaltanti, consentendo loro di continuare le opere senza dover affrontare un aumento eccessivo dei costi o interruzioni nell’esecuzione dei lavori.
Il Fondo opera attraverso il meccanismo di presentazione di istanze da parte delle stazioni appaltanti, che devono fornire una serie di informazioni dettagliate sul contratto d’appalto, lo stato dei lavori, le risorse finanziarie utilizzate e altre informazioni specificate dal decreto ministeriale. Queste istanze vengono esaminate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, in base all’ordine di presentazione e alle regole stabilite, decide sull’erogazione dei fondi.
Il decreto disciplina l’accesso al Fondo per continuare le opere pubbliche e contrastare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici nei contratti pubblici.
Esso si applica principalmente ai seguenti casi:
Per accedere al Fondo, le stazioni appaltanti devono presentare istanze tramite una piattaforma dedicata alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del MIT.
Le istanze possono essere inviate in quattro finestre temporali:
Il Ministero esaminerà le istanze in base all’ordine di presentazione e emetterà decreti direttoriali alla fine di ogni finestra temporale. Le decisioni sulle istanze saranno comunicate entro i seguenti termini:
Le risorse saranno assegnate entro 30 giorni dalla pubblicazione dei decreti direttoriali. Se un’istanza viene respinta, le stazioni appaltanti possono ripresentarla entro il 31 dicembre 2025.
Le istanze devono essere scaricate, firmate digitalmente e inviate tramite PEC all’indirizzo adeguamentoprezzi.dgespa@pec.mit.gov.it entro i termini stabiliti per ogni finestra temporale, altrimenti verranno escluse.
La richiesta di accesso al Fondo deve essere corredata da una serie di informazioni dettagliate, come indicato nel decreto ministeriale. Queste informazioni includono:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it