Intesa al tavolo del ministero dell’Economia sul taglio delle tasse da 8 miliardi: in particolare, all’interno della Legge di Bilancio 2022 IRPEF e IRAP saranno ridotte. Ecco tutti i dettagli.
La maggioranza ha trovato l’accordo politico sul taglio delle tasse. Nel corso dell’ultima riunione al Mef i responsabili economici dei partiti e il ministro Daniele Franco hanno dato il via libera alla ripartizione degli 8 miliardi stanziati in manovra per ridurre le imposte a lavoratori e imprese.
«C’è l’accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef. E altrettanto vale per un ragionamento sull’Irap che vede una scelta verticale, partendo dalle 850mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali, aggiungendo eventualmente le start up. Questo è l’accordo politico, ora Franco ne deve parlare con Draghi, noi con i nostri partiti e poi rivederci».
È quanto ha spiegato il viceministro al Mise Gilberto Pichetto al termine del tavolo sulla riduzione della pressione fiscale che si è tenuto nella mattina di giovedì 25 novembre al Mef.
Ma come dovrebbe concretizzarsi questo taglio?
L’obiettivo è raggiungere in tempi stretti un’intesa su come utilizzare gli otto miliardi che il ddl di Bilancio ha stanziato per alleggerire la pressione fiscale.
Al taglio dell’Irpef dovrebbero andare circa 7 miliardi mentre circa un miliardo dovrebbe servire all’eliminazione dell’Irap per autonomi e persone fisiche.
Secondo l’intesa saranno 4 e non più cinque le aliquote Irpef e saranno così distribuite:
Il taglio dell’Irap invece vedrebbee una scelta verticale, partendo dalle 850mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali, aggiungendo eventualmente le start up.
In particolare, tuttavia, le ipotesi al vaglio attualmente sono due:
Il riordino del sistema delle detrazioni dovrebbe assorbire anche il bonus Renzi da 100 euro erogato in busta paga.
L’intesa di massima dovrà passare ora al vaglio del governo e dei partiti della maggioranza e potrebbe subire degli aggiustamenti nei prossimi giorni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it