Scatta l’introduzione della nuova soglia per l’utilizzo del contante dal 1° Luglio: ecco indicazioni per non farsi cogliere impreparati.
A partire dall’inizio del prossimo mese ci sono delle importanti novità per quanto riguarda il contante e l’utilizzo del POS.
Ecco alcune utili informazioni in vista della deadline imminente.
Infatti dal 1° luglio scatta l’introduzione della nuova soglia per l’utilizzo del contante. Quale sarà la nuova soglia?
Si passa dagli attuali 3 mila euro fino a una nuova soglia, che scende adesso a 2 mila euro.
Dunque salvo per il money transfer, per i quali la soglia massima resta fissata a 1.000 euro, queste le nuove soglie:
Queste qui di seguito invece sono le sanzioni per chi sgarra:
Soglia limite pagamento contanti 2020 | Sanzioni parti contraenti | Sanzioni professionisti obbligati alle segnalazioni |
---|---|---|
Fino a 250.000 euro | Da 2.000 a 50.000 euro | Da 3.000 a 15.000 euro |
Oltre 250.000 euro | Da 15.000 a 250.000 euro | Da 3.000 a 15.000 euro |
Infine di certo l’emergenza sanitaria ha dato una spinta non indifferente ai pagamenti tracciabili: complice la chiusura forzata di moltissime attività, in tanti hanno puntato alla vendita online.
Oltre a questa novità verrà introdotto anche un credito d’imposta a favore delle imprese al fine di alleviare le commissioni addebitate per l’utilizzo del Pos.
Alle partite iva, infatti, a partire dal 1° luglio sarà concesso un beneficio fiscale pari al 30% delle commissioni addebitate relativamente alle transazioni effettuate con privati consumatori mediante strumenti di pagamento tracciabili.
Tuttavia la misura non è per tutti: è rivolta a chi, nell’anno precedente, non ha superato i 400 mila euro di ricavi (indipendentemente dal regime di contabilità).
Interessante appare sottolineare come tale credito non concorra alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Il bonus sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante l’utilizzo del modello F24.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it