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Redditi: richieste di documentazione rinviate a Settembre

lentepubblica.it • 29 Luglio 2016

redditometro 2L’obbligo di presentazione dei documenti è così rinviato alla fine dell’estate, come pure quello per fornire chiarimenti in merito alle comunicazioni di compliance ricevute.

 

Si allungano i tempi per rispondere alle richieste di documentazione dalle Entrate a seguito dei controlli formali relativi alle dichiarazioni dei redditi 2013, presentate con Unico 2014. La “consegna” va effettuata entro il prossimo mese di settembre. Rispettata così, la pausa estiva, per tutto il mese di agosto.

 

Nei mesi di maggio, giugno e a inizio luglio, inoltre, sono state inviate 280mila avvisi di possibili errori e dimenticanze riscontrati nei redditi dichiarati, regolarizzabili con ravvedimento operoso. Le comunicazioni, in particolare, hanno riguardato:

 

 

  • i gestori di apparecchi che distribuiscono vincite in denaro per il periodo d’imposta 2011
  • varie tipologie di reddito, per il periodo d’imposta 2012
  • i dati degli studi di settore presentati dai contribuenti per il triennio 2012-2014
  • rilievi emersi a seguito di attività istruttoria esterna.

 

 

I destinatari degli alert, fino a tutto settembre, possono ancora chiarire l’anomalia riscontrata dal Fisco e bloccare il vero e proprio avviso di accertamento, contattando semplicemente gli uffici delle Entrate. Nel caso in cui, invece, l’errore c’è stato, il contribuente può “rimediare” e regolarizzare la sua posizione beneficiando della riduzione delle sanzioni prevista dal nuovo ravvedimento operoso.

 

Contatti “su misura”

 

Le comunicazioni “preventive” che mettono in allerta i contribuenti consentendo loro di correggere o spiegare eventuali omissioni ed errori oppure di regolarizzare la violazione al “minor costo” possibile, arrivano seguendo strade diversificate e sono programmate in ragione delle caratteristiche quali/quantitative dei destinatari. Tante le opzioni per entrare in contatto con l’Amministrazione finanziaria: partendo dalla tipologia di alert ricevuto, i contribuenti possono richiedere informazioni o fornire chiarimenti, anche attraverso gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, via mail, per telefono o con le specifiche modalità indicate nelle comunicazioni.

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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