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Studi di Settore: ulteriori dati per correzione anomalie

lentepubblica.it • 1 Dicembre 2016

studi di settore 2Ulteriori dati a disposizione del contribuente, per consentirgli di spiegare eventuali anomalie riscontrate o di correggere errori effettivi usufruendo di sanzioni ridotte.

 

Un pieno di nuovi arrivi, sul sito dell’Agenzia, riguardanti gli Studi di settore. Aumentano le informazioni a disposizione del contribuente. Una finestra aperta sempre più ampia sui dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria, che consente al cittadino di prendere maggiore consapevolezza della propria posizione fiscale e di intervenire per confrontarsi con gli uffici o per correggere tempestivamente errori incorrendo in sanzioni meno onerose.

 

È on line il software “Segnalazioni 2016”, attraverso il quale il contribuente può comunicare all’Amministrazione finanziaria elementi e fatti sconosciuti al Fisco, che giustificano situazioni di non congruità, non normalità o non coerenza emerse dall’applicazione degli studi di settore, per il periodo d’imposta 2015. L’applicazione consente, inoltre, di indicare i motivi che hanno determinato l’inapplicabilità e l’esclusione dagli Studi, così come indicato in dichiarazione.

 

Uno scambio “fluido” di informazioni, quindi, tra Entrate e contribuente.

 

La porta d’ingresso al servizio per la predisposizione della segnalazione, è l’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia, in particolare, dalla homepage del sito, il percorso da seguire è “Servizi online – Servizi fiscali – Servizi fiscali con registrazione – Invio di segnalazioni relative agli studi di settore Unico 2016 (periodo d’imposta 2015) – web”.

 

L’Agenzia, comunque, anche in questo caso, come in tanti altri, cerca di facilitare il più possibile il contribuente e lo affianca nell’utilizzo corretto dell’applicativo, fornendolo di una utile Guida alla compilazione.

 

Sono, inoltre, disponibili da oggi, nel cassetto fiscale degli interessati, i modelli degli Sds per il 2015 e il relativo esito riguardante lo stesso periodo d’imposta di applicazione degli Studi, ricalcolato in base all’ultima versione del software Gerico.

 

Ancora una novità da evidenziare. Sono pubblicate, sempre on line, le statistiche aggiornate al 2015 degli studi di settore dichiarati. Attraverso una semplice applicazione, il sistema risponderà a interrogazioni riguardanti il numero di posizioni, i ricavi o i compensi dichiarati e la percentuale di congrui oppure no.

 

Più nello specifico, è possibile, ad esempio, conoscere, anno per anno, quanti contribuenti hanno applicato gli Studi, selezionare la ricerca per macrosettore o singolo studio, esaminare gli effetti dei correttivi crisi economica rispetto alle percentuali di congruità e non congruità.

 

In questo caso, la strada da seguire per arrivare alla pagina web è “Cosa devi fare > Dichiarare > Studi di settore e parametri > Studi di settore > Statistiche studi di settore”. Il link porta anche alle statistiche sugli studi di settore disponibili sul sito del dipartimento delle Finanze, elaborate con l’Agenzia e Sose.

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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