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Ufficialmente partito il Processo Amministrativo Telematico

lentepubblica.it • 11 Ottobre 2016

giustizia telematica cancelleriaPartita il 10 ottobre 2016 la sperimentazione del processo amministrativo telematico (Pat): la fase sperimentale durerà fino al 30 novembre 2016 e riguarderà i soli giudizi introdotti con i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, a far data dal 10 ottobre 2016.

 

Gli avvocati per depositare i ricorsi, devono eseguire una doppia comunicazione:

 

 

  • devono depositare presso l’Ufficio ricevimento ricorsi l’atto introduttivo del giudizio, correlato dai relativi documenti e istanze;

 

  • successivamente devono provvedere a inviare in via telematica il modulo “deposito ricorsi” completo di tutti gli atti in formato digitale già prodotti in formato cartaceo.

 

Gli avvocati, dunque, dovranno iniziare a entrare in una nuova ottica, visto che dal 1° gennaio prossimo – come prevede il Dl 168/2016 di fine agosto, in corso di conversione (è stato approvato giovedì dalla Camera e ora va al Senato) – il processo sarà solo telematico, con una “coda” di adempimenti cartacei prevista per un solo anno (cioè fino al 1° gennaio 2018), perché al fascicolo online si affiancherà il deposito della copia di cortesia, che, però, agli effetti del procedimento non avrà alcun peso.

 

Sul portale dell’avvocato è possibile visualizzare il protocollo del processo amministrativo telematico, sia cartaceo che digitale. Anche gli atti successivi al ricorso devono essere depositati prima in formato cartaceo e successivamente in formato digitale, avvalendosi dell’apposito modulo.

 

Con il deposito in formato digitale al ricorso depositato in cartaceo è assegnato il numero di R.G. che il sistema attribuisce al deposito informatico. Si rammenta che, nella fase di sperimentazione, ai fini della tempestività del deposito si fa esclusivo riferimento alla data di protocollo Agid del deposito cartaceo.

 

Sul Portale dell’Avvocato la visualizzazione dei dati relativi alla data di deposito del ricorso cartaceo e al protocollo Agid è resa disponibile:

 

1) nell’elenco dei ricorsi depositati;

 

2) nel dettaglio fascicolo relativo ai ricorsi patrocinati nel quale sono riportate le informazioni sugli estremi del deposito cartaceo insieme a quelle sulla data di deposito.

 

Tali informazioni saranno rese disponibili anche dopo la fase di sperimentazione, per conservare traccia dell’effettiva data giuridica di deposito del ricorso. Anche gli atti successivi al ricorso devono essere depositati in formato digitale, avvalendosi dell’apposito modulo, subito dopo il deposito cartaceo. Anche ai fini della tempestività di tali atti si fa esclusivo riferimento alla data di protocollo del deposito cartaceo.

 

Ai seguenti link tutta la documentazione:

 

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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