Nella seduta di venerdì 17 ottobre la Commissione Ambiente della Camera ha concluso l’esame del decreto legge 12 settembre 2014 n. 133 recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive” – Sblocca Italia.
Durante l’esame in commissione sono state apportate diverse modifiche di interesse alcune delle quali richieste dall’ANCI. L’Aula avvierà l’esame del d.l. con la discussione generale nella giornata del 20 ottobre.
Di seguito si riportano le proposte di modifica di maggiore interesse approvate. Pertanto, Pubblichiamo la nota di lettura Anci riferita alle modifiche introdotte al decreto legge durante l’esame in commissione Ambiente della Camera.
Art. 1- Disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli Bari e Palermo-Catania-Messina ed altre misure urgenti per sbloccare interventi sugli aeroporti di interesse nazionale.
Art. 3 –Ulteriori disposizioni urgenti per lo sblocco di opere indifferibili, urgenti e cantierabili per il rilancio dell’economia
Art 4 –Opere incompiute segnalate dagli Enti locali
E’ stato approvato un emendamento con il quale si prevede che i pagamenti esclusi dal patto devono riguardare prioritariamente edilizia scolastica, impianti sportivi, contrasto al dissesto idrogeologico, sicurezza stradale. Inoltre un’altra modifica prevede di istituire presso il MIT un Fondo finalizzato alla continuità dei lavori delle reti delle aree metropolitane ed al supporto temporale delle specifiche esigenze di cassa.
Art. 7 – Norme in materia di gestione di risorse idriche
Si segnala l’approvazione di un emendamento ANCI riformulato inerente la revisione dei termini per l’adesione dei Comuni agli enti di governo degli ATO prima estremamente esigua.
Art. 24- Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio
E’ stato emendato in parte il testo dell’articolo in oggetto. La norma prevede quindi che i Comuni possano definire con apposita delibera, i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, o interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni vengono concesse prioritariamente a «comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute».
Art. 37 – Misure urgenti per l’approvvigionamento e il trasporto del gas naturale
All’art. 37 si segnala l’approvazione di un emendamento ANCI che riguarda il Testo unico su espropriazioni per pubblica utilità e, in particolare le Disposizioni particolari per le infrastrutture lineari energetiche facenti parte delle reti energetiche nazionali, individuate dall’Autorità competente come appartenenti alla rete nazionale dei gasdotti. Il DPR n. 327/2001 stabilisce che l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio dei beni in essa compresi e la variazione degli strumenti urbanistici e dei piani di gestione e tutela del territorio comunque denominati e sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi nonché paesaggistici, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere, atto di assenso e nulla osta comunque denominati. Sebbene la norma già prevedesse l’acquisizione dei pareri degli EELL, con l’emendamento approvato è previsto un ulteriore passaggio di confronto con gli Enti locali prima dell’adozione dell’atto conclusivo del procedimento.
Art. 38- Misure per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali
All’art. 38, è stato inserito il comma 1-bis, che prevede che il Ministro dello Sviluppo economico disponga, sentito il Ministro dell’ambiente un piano delle aree in cui saranno consentire le attività di prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi e quelle di stoccaggio del gas naturale. Come ANCI si era chiesto che fosse il Ministro dell’ambiente a predisporre un piano di “intesa” con Ministro Sviluppo economico e Conferenza Unificata. E’ comunque un dato positivo poter contare su una preventiva attività di pianificazione. Per l’aula si riproporrà intesa con Ministro ambiente e almeno sentita la Conferenza Unificata.
Art. 43- Misure in materia di utilizzo del Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti territoriali e di fondo di solidarietà comunale
Si segnala l’approvazione di alcuni emendamenti dell’ANCI che sono stati fatti propri dal Governo. Si tratta dei seguenti:
FONTE: ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
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