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PNRR e digitalizzazione Pa, le nuove linee guida per i soggetti attuatori

lentepubblica.it • 4 Maggio 2024

pnrr-digitalizzazione-pa-linee-guida-soggetti-attuatoriIl Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) continua a guidare il percorso di digitalizzazione della Pa: recentemente sono state aggiornate le linee guida per i soggetti attuatori coinvolti.


Questi aggiornamenti sono ora accessibili online e riguardano vari avvisi pubblici nell’ambito del Piano, tra cui l’abilitazione al cloud per le Pa locali, l’esperienza del cittadino nei servizi pubblici, l’adozione dell’identità digitale e la digitalizzazione degli avvisi pubblici.

PNRR e digitalizzazione Pa, le nuove linee guida per i soggetti attuatori

In particolare, sono stati rilasciati nuovi allegati per l’Avviso 1.2 sull’abilitazione al cloud per le Pa locali e sono state aggiornate le indicazioni relative agli Avvisi 1.4.1 sull’esperienza del cittadino nei servizi pubblici, 1.4.4 sull’adozione dell’identità digitale e 1.4.5 sulla digitalizzazione degli avvisi pubblici. Questi aggiornamenti includono anche indicazioni operative e casi esemplificativi per garantire una corretta gestione dei progetti, supportando così i soggetti attuatori nella preparazione e presentazione della documentazione richiesta per la richiesta di finanziamento.

Alcuni punti critici, ad esempio richiedono particolare attenzione.

Firma e data sui documenti contrattuali

Uno dei punti cruciali che emergono dagli aspetti generali da considerare attentamente nel contesto della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione riguarda la gestione accurata dei documenti contrattuali. In particolare, è fondamentale prestare la massima attenzione alla firma e alla data presenti su tali documenti, assicurando una totale coerenza tra questi due elementi e la data di attivazione effettiva del servizio.

La firma e la data sui documenti contrattuali rivestono un’importanza cruciale in quanto rappresentano l’accettazione ufficiale e la validità giuridica del contratto stesso. Una firma corretta e una data appropriata sono essenziali per garantire la legittimità e l’esecuzione corretta del servizio concordato. Senza una firma adeguata e una data precisa, potrebbero sorgere ambiguità o dispute riguardo alla validità del contratto e agli obblighi delle parti coinvolte.

Inoltre, è cruciale assicurare la completezza dei documenti caricati. Questo significa che tutti i contratti e i documenti correlati ai servizi devono essere presenti e correttamente compilati. La mancanza di documentazione completa potrebbe causare ritardi o complicazioni nel processo di valutazione e erogazione dei finanziamenti previsti dal PNRR.

Documenti contrattuali accettati

Le tipologie di documenti contrattuali accettate possono variare a seconda del contesto e delle specifiche esigenze del progetto. Tuttavia, le Linee Guida delineano alcuni tipi di documenti comunemente utilizzati e riconosciuti come validi. Questi includono, ma non sono limitati a:

  • contratto tra soggetto attuatore e soggetto realizzatore: questo documento rappresenta l’accordo formale tra l’ente pubblico e il soggetto incaricato di realizzare il servizio o l’iniziativa specifica.
  • determina amministrativa e proposta commerciale accettate: in certi casi, possono essere accettati atti amministrativi che formalizzano l’affidamento diretto del servizio a un soggetto specifico, o proposte commerciali che sono state approvate e accettate dal Soggetto Attuatore.

Tuttavia, nel caso in cui alcuni documenti risultino mancanti o incompleti, le Linee Guida prevedono la possibilità di richiedere integrazioni o provvedimenti di riconduzione. Questi provvedimenti sono finalizzati a garantire che la documentazione sia conforme ai requisiti stabiliti e che tutti gli elementi necessari siano presenti per una valutazione accurata del progetto.

Le integrazioni possono comprendere la richiesta di documenti aggiuntivi o di chiarimenti su quelli già presentati, al fine di colmare eventuali lacune o ambiguità nella documentazione. I provvedimenti di riconduzione, invece, possono essere emessi nel caso in cui sia necessario rettificare o completare documenti esistenti per garantire la piena conformità ai requisiti normativi e procedurali.

Procedure per la realizzazione dei progetti

Le procedure per la realizzazione dei progetti nell’ambito della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione possono variare a seconda che coinvolgano soggetti esterni o interni all’amministrazione stessa.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato con soggetti esterni, come ad esempio fornitori di servizi o aziende del settore privato, è necessario stipulare specifici documenti contrattuali che regolino i rapporti tra l’amministrazione e tali soggetti. Questi documenti contrattuali possono includere contratti di fornitura di servizi, proposte commerciali accettate, o altri accordi legalmente validi. Questo processo assicura una chiara definizione dei ruoli, delle responsabilità e delle modalità di erogazione dei servizi.

D’altra parte, nel caso in cui il progetto venga realizzato in economia, cioè con risorse e personale interni all’amministrazione stessa, diventa fondamentale l’emissione di un ordine di servizio. Questo atto amministrativo autorizza specifici dipendenti o uffici dell’amministrazione a svolgere determinate attività in linea con gli obiettivi del progetto. L’ordine di servizio definisce chiaramente le attività da svolgere, i tempi di esecuzione e le risorse coinvolte, assicurando così una corretta implementazione delle iniziative previste.

Infine, per i progetti che coinvolgono Unioni di Comuni, le Linee Guida forniscono indicazioni operative dettagliate su come gestire la collaborazione tra i comuni coinvolti e l’unione stessa. Questo può includere la definizione di modalità di trasferimento dei fondi, la stipula di convenzioni o accordi tra le parti coinvolte, e l’assegnazione di responsabilità specifiche ai vari enti partecipanti. Questo approccio mira a garantire una cooperazione efficace e una corretta allocazione delle risorse per il successo dei progetti condivisi.

Un supporto alle Pa finanziate dal PNRR per sfruttare appieno tutte le opportunità

Per venire incontro a coloro che devono gestire i finanziamenti ad hoc previsti dal PNRR la Società Golem Net, presente all’interno del market place AgID e qualificata come Azienda destinata a fornire prodotti in modalità SaaS (Software as a service), offre il proprio supporto per l’adeguamento a tutte le nuove disposizioni.

Misura 1.4.1 – Esperienza del cittadino nei servizi pubblici

Si ricorda che la Misura 1.4.1 consente ai comuni l’ottenimento di fondi per l’implementazione del sito web e dei servizi pubblici digitali.

All’interno di questo contesto, il sito web proposto da Golem Net https://sitipa.golemnet.it/ risulta realizzato in conformità al modello standard per i siti dei Comuni del progetto Designers Italia.

Il sito internet istituzionale è accompagnato dalla fornitura di un CMS OPEN SOURCE WORDPRESS che ha il duplice scopo di:

  • consentire un autonomo e costante aggiornamento del sito web
  • e dar luogo via via ad una sempre più accurata rispondenza tra esigenze del pubblico e servizio reso.

Inoltre il modello https://sitipa.golemnet.it/ per i siti dei Comuni non solo favorisce il rispetto delle normative vigenti in materia di Siti Web della Pa e in conformita alle indicazioni del PNRR, ma anticipa anche alcuni standard a livello europeo di trasparenza e user-centricity così come indicato da AgID.

Il sito web proposto da Golem Net è stato realizzato, inoltre, in conformità al modello standard per i siti dei Comuni del progetto Designers Italia adottando il percorso del cittadino che coordina ed unisce informazione (cittadino informato) e servizi digitali (cittadino attivo).

Pacchetto “Cittadino Informato

Golem Net ha così messo a punto nel primo pacchetto di servizi dedicato agli Enti, secondo le disposizioni della misura 1.4.1 del PNRR, un servizio che mette a disposizione dei cittadini interfacce coerenti, fruibili e accessibili, secondo il modello di sito comunale all’insegna delle Linee guida emanate ai sensi del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e in ottemperanza agli indicatori della ‘user-centricity’ e della trasparenza indicati dall’E-government benchmark Method Paper 2020-2023.

In sintesi il portale istituzionale deve diventare il tramite attraverso il quale i cittadini ricevono notizie sugli ambiti specifici di interesse per la collettività e sui servizi erogati dall’ente alla comunità.

Struttura del Sito

In base a queste disposizioni il sito web istituzionale risulta fruibile ed accessibile da tutti i canali ed i dispositivi digitali disponibili (pc, tablet, smartphone, totem, monitor dedicati) e si compone di due parti principali:

  • un’area pubblica, tra le altre informazioni spicca la sezione dedicata ai “servizi pubblici”; la struttura ad albero del sito è prestabilita, caratterizzata da tipologie di contenuto standard;
  • un’area personale, all’interno della quale il cittadino si autentica con SPID o CIE.

Tutto il contenuto sarà indicizzato e disponibile attraverso un motore di ricerca unico basato su filtri e suggerimenti automatici.

Gli asset del Pacchetto “Cittadino Informato”

Questi qui di seguito sono i principali asset del cosiddetto Pacchetto “Cittadino Informatofornito dalla Golem Net:

  • nuovo sito web istituzionale
  • sezione di prenotazione appuntamenti con uffici comunali
  • modulo aggiuntivo FAQ
  • modulo di segnalazione disservizi tramite mail
  • modulo “Customer Satisfaction” e relative dashboard di monitoraggio
  • alberatura del sito e upgrade contenuti
  • supporto alla definizione della nuova architettura dell’informazione del sito
  • supporto redazionale al trasferimento dei contenuti di base e dell’organigramma
  • sessioni di formazione ai redattori del sito web.

Pacchetto “Cittadino Attivo”

Nel secondo pacchetto di servizi dedicato agli Enti si vuole mettere a disposizione dei cittadini, anche in questo caso in conformità alla misura 1.4.1 del PNRR, una serie di procedure erogate a livello comunale, tramite interfacce coerenti, fruibili e accessibili, con flussi di servizio quanto più uniformi, trasparenti e utente-centrici.

Ma la vera innovazione introdotta dalle nuove Linee Guida per i servizi web della PA, sotto il punto di vista dei servizi digitali dedicati alla comunità, è senz’altro la cosiddetta Stanza del Cittadino.

La Stanza del Cittadino

Quest’applicazione predispone un’area personale riservata al Cittadino, facilitando così l’erogazione dei servizi on-line, introducendo gradualmente questo tema presso gli enti locali adattando e non stravolgendo i sistemi applicativi già in uso.

Attraverso questro strumento il cittadino potrà prenderà visione di:

  • messaggi a lui riservati (scadenza pagamento tributi, scadenza carta di identità);
  • pratiche in corso con il relativo stato di avanzamento (ad esempio, richiesta contributi/erogazione del contributo),
  • pagamenti da effettuare attraverso PagoPA, spontanei o importi dovuti,
  • documenti che la PA decide di porre alla sua attenzione (es. bollette, certificati, moduli precompilati).

Il cruscotto, inoltre:

  • risulta accessibile via web (da smartphone e pc) attraverso le modalità di autenticazione tramite SPID o CIE
  • prevede una chat per il confronto diretto con gli uffici interni abilitati, grazie alla quale i cittadini potranno trovare risposte puntuali e tempestive senza recarsi presso la sede dell’Ente.

Il cittadino potrà così senza difficoltà avviare le proprie istanze utilizzando il proprio smartphone, grazie ad una modulistica progettata in ottica mobile-first.

Gli asset del Pacchetto “Cittadino Attivo”

Questi qui di seguito sono i principali asset del cosiddetto Pacchetto “Cittadino Attivofornito agli enti dalla Golem Net:

  • attivazione piattaforma, inclusiva delle integrazioni e delle opportune configurazioni delle piattaforme abilitanti (IO, SPID/CIE, PagoPA) e del protocollo informatico
  • configurazione di App IO per il singolo servizio;
  • creazione della sezione “Profilo utente“.

Misura 1.4.5 – Digitalizzazione dei servizi pubblici

Questa misura invece è volta a sviluppare e implementare la Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici, l’infrastruttura che le PA utilizzeranno per la notificazione di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti.

In questo contesto la Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, ha deciso di supportare gli Enti con un’apposita soluzione informatica conforme alle richieste del bando di finanziamento PNRR Avviso Misura 1.4.5 Piattaforma Notifiche Digitali”. Il portale destinato al progetto della Golem Net è disponibile qui.

In particolare è stato realizzato un applicativo ad hoc denominato “connettore”, che consente di gestire in modo completamente automatizzato le fasi di trasmissione dei dati alla PND e di aggiornare in tempo reale il database con i dati relativi alla notifica.

Le specifiche tecniche

Questi sono gli asset previsti dallo strumento informatico denominato Connettore Golem_PND:

  • Notifica dei documenti prodotti attraverso i gestionali in uso all’Ente, nello specifico quando ci si trova davanti ai seguenti procedimenti:
    • violazione del codice ed extra codice della strada
    • pagamento solleciti servizi scolastici
    • avvisi di pagamento tributari
    • riscossioni coattive e ingiunzioni fiscali
    • comunicazioni relative ad ufficio anagrafe
    • comunicazioni Ufficio Tecnico / SUAP
    • ordinanze comunali con o senza pagamento
  • Integrazione fra applicativi tramite un processo di interscambio dati bidirezionale (tra applicativi in uso e la PND) che offrirà il pieno controllo sull’intero processo di notificazione dell’Atto. In tal senso Golem -PND garantisce:
    • Generazione semplificata (massiva o puntuale) dei flussi di dati (archivi testo o archivio XML) contenenti i documenti da postalizzare
    • generazione dei lotti di prova per le definizione delle Bozze di stampa
    • visualizzazione del contenuto dei lotti e la loro storicizzazione
    • trasmissione automatica dei lotti da postalizzare in forma compressa e criptata tramite webservice
    • controllo formale del flusso dati (Inviato/Ricevuto)
    • generazione del verbale e del bollettino PagoPA in due Pdf separati
    • firma remota del verbale in formato PADES
    • avvio del processo di notifica mediante richiesta a PND
    • controllo puntuale dell’iter di notifica mediante webservice di interconnessione a PND secondo quanto stabilito dalle regole AgID
    • aggiornamento dati sui sistemi gestionali
  • Monitoraggio costante – sarà possibile, infine, monitorare costantemente lo stato di avanzamento di tutto il processo, potendo fruire dell’aggiornando in tempo reale dei dati che verranno rendicontati automaticamente. In questo modo l’Ente avrà contezza puntuale dei seguenti parametri:
    • data di notifica
    • eventuali spese aggiuntive di notifica qualora PND abbia utilizzato il circuito postale per notificare al destinatario
    • tutti i documenti comprovanti il deposito dell’atto, la notifica o la mancata notifica.

A richiesta è disponibile anche un servizio di consulenza, curato da un team professionale e qualificato, per il successivo iter di gestione per la fruizione dei servizi.

Come richiedere ulteriori informazioni?

Compilando la form in questa pagina è possibile richiedere maggiori informazioni e un preventivo, oppure in alternativa si può scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374 oppure una mail a commerciale@golemnet.it

Tutti i documenti utili

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ
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