L’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha reso disponibile una nota dedicata alle misure di interesse per Comuni e Città Metropolitane all’interno del Dl assunzioni bis.
Si ricorda che il nuovo decreto reca “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025”.
Lo scopo del testo è quello di rendere più efficienti le nostre amministrazioni attraverso:
Sono diverse le novità introdotte dal testo, ne citiamo alcune tra le più importanti.
In primo luogo è limitata la possibilità di scorrimento delle graduatorie al solo 20% dei posti messi a concorso.
Per i posti nei concorsi per dirigente comunale si introduce una riserva di posti non superiore al 50% da destinare al personale che abbia maturato con pieno merito almeno trentasei mesi di servizio, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni.
Poi si raddoppia (dal 10% al 20%) il budget assunzionale che può essere riservato ai contratti di apprendistato e di formazione lavoro (quindi complessivamente fino al 40%) e si amplianole deroghe ai limiti procedurali, chiarendo che per le assunzioni di giovani non è necessario attivare le procedure di mobilità preventiva e le deroghe ai limiti finanziari.
Infine si consente alle pubbliche amministrazioni di poter assumere a tempo indeterminato, entro il 30 giugno 2026, i soggetti già impegnati in lavori socialmente utili o di pubblica utilità in posizione di lavoratori sovrannumerari e in deroga alla dotazione organica e al piano di fabbisogno del personale, ma fermi restando i vincoli assunzionali previsti dalla disciplina vigente.
All’interno della nota di lettura, che alleghiamo alla fine di questo articolo, trovate approfondimenti sulle seguenti voci:
Potete consultare qui il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it