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Elezioni Europee 2024: indicazioni sugli uffici elettorali di sezione

lentepubblica.it • 12 Aprile 2024

elezioni-europee-2024-uffici-elettorali-sezioneUna recente Circolare del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali contiene raccomandazioni ai Sindaci in merito al corretto esercizio delle funzioni degli uffici elettorali di sezione in occasione delle prossime Elezioni Europee 2024.


La prossima tornata elettorale, prevista per l’8 e 9 giugno 2024, rappresenta senz’altro un momento cruciale di partecipazione democratica, richiedendo un impegno significativo da parte dei membri degli uffici elettorali di sezione.

Tuttavia, la Circolare n. 28/2024 del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali sottolinea un problema critico: il frequente ritardo e gli impedimenti nell’assegnazione dei ruoli di presidente, scrutatore e segretario.

In passato, soprattutto nelle grandi città, si è verificato infatti un elevato numero di rinunce dell’ultimo minuto, causando notevoli difficoltà nell’organizzazione dei seggi elettorali. Per affrontare questo problema, il DAIT invita i Sindaci a raccogliere preventivamente la disponibilità di cittadini non iscritti nell’albo degli scrutatori, ma disposti a sostituire in caso di necessità.

Elezioni Europee 2024: indicazioni sugli uffici elettorali di sezione

La procedura di nomina dei presidenti degli uffici di sezione e degli scrutatori è regolamentata dalla legge per garantire la corretta esecuzione delle operazioni elettorali. In base a questa normativa, i presidenti degli uffici di sezione devono essere scelti tra gli iscritti all’albo competente, come previsto dall‘art. 1 della legge 21 marzo 1990, n. 53. Si preferisce che siano residenti nel comune dove è ubicato il seggio, al fine di favorire una maggiore conoscenza del contesto locale e una più efficiente gestione delle operazioni.

Per quanto riguarda gli scrutatori, la procedura di nomina è più articolata. Inizialmente, si nomina un numero di scrutatori sufficiente per coprire tutti i seggi elettorali, prendendoli dall’albo degli scrutatori di ogni comune. Successivamente, si forma una graduatoria di sostituti in caso di rinuncia o impedimento dei nominati iniziali. Se necessario, si procede alla nomina di ulteriori scrutatori dalle liste elettorali del comune.

Data l’importanza delle elezioni europee, che spesso si svolgono contestualmente ad altre consultazioni, come elezioni amministrative o regionali, è fondamentale evitare ritardi nella costituzione dei seggi elettorali. Questo perché, secondo il decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7, convertito dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, le operazioni di voto iniziano il sabato alle ore 15. Di conseguenza, gli uffici di sezione devono essere costituiti tra le ore 7:30 e le ore 9 dello stesso giorno, per garantire l’autenticazione delle schede elettorali per tutte le consultazioni che si tengono contemporaneamente.

Inoltre, per consentire il voto degli italiani residenti all’estero e degli studenti fuori sede, sono previste sezioni speciali in alcuni comuni. A questo scopo, i Sindaci sono chiamati ad incentivare la partecipazione dei cittadini come scrutatori, affinché le operazioni elettorali si svolgano regolarmente ed efficientemente.

Cosa accade se un ufficio elettorale di sezione non funziona bene?

Quando gli uffici elettorali di sezione non funzionano adeguatamente, si verificano conseguenze gravi e potenzialmente dannose per il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali. Innanzitutto, i ritardi nella costituzione dei seggi elettorali possono provocare un avvio tardivo delle operazioni di voto, con possibili ripercussioni sulla regolarità delle elezioni stesse.

L’assenza di presidenti e scrutatori può causare un vuoto organizzativo all’interno degli uffici di sezione, compromettendo la supervisione e il controllo delle operazioni elettorali. Ciò potrebbe aprire la porta a irregolarità, contestazioni e persino a vere e proprie frodi elettorali, minando la fiducia dei cittadini nel processo democratico.

Inoltre, la mancanza di personale qualificato potrebbe incidere negativamente sulla correttezza e sulla trasparenza delle operazioni di voto, compromettendo la validità dei risultati elettorali. Questo potrebbe generare dubbi sull’integrità del processo elettorale, minando la legittimità dei rappresentanti eletti e alimentando il disincanto dei cittadini verso le istituzioni democratiche.

In conclusione, è fondamentale garantire un corretto funzionamento degli uffici elettorali di sezione per preservare l’integrità e la credibilità del processo democratico. Ogni sforzo deve essere compiuto per evitare ritardi, impedimenti e carenze organizzative che potrebbero compromettere il diritto dei cittadini di esprimere liberamente il proprio voto e minare la solidità delle istituzioni democratiche.

Il testo della Circolare

Qui il documento completo.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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