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Indennità di Dignità ai Sindaci? Ecco la proposta

lentepubblica.it • 30 Luglio 2019

indennita-dignita-sindaciTra responsabilità e indennità di dignità: sostenere i sindaci per la crescita del nostro Paese. Questa la proposta portata avanti da Legautonomie.


Indennità Dignità ai Sindaci? Riconoscere le responsabilità che comporta il ruolo degli amministratori locali, anche introducendo un’indennità minima. Per tutti i Sindaci e per i Presidenti di Provincia e creare le condizioni per svolgere la propria funzione.

È questo il cuore della proposta di legge presentata dall’Associazione delle Autonomie Locali italiane e discussa il 24 luglio scorso presso la Sala consiliare di Monterotondo.

In occasione del convegno incentrato, appunto, sulla realtà degli amministratori locali e sulla figura del sindaco, presentato il libro “Primo, cittadino. Perché l’Italia può (ri)partire dai sindaci” con l’autore Matteo Ricci, Presidente di Ali e Sindaco di Pesaro, che nel volume racconta la sua esperienza personale di primo cittadino e l’incontro con altri dieci sindaci di diversa estrazione politica e geografica.

Nel dibattito moderato da Bruno Manzi, Presidente di Ali Lazio, è itnervenuto il Sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, e gli amministratori che hanno preso parte all’iniziativa.

In passato anche l’ANCI aveva chiesto di ridare dignità agli amministratori locali, attraverso la corresponsione di indennità adeguate e più in generale con il riordino del loro status complessivo, per consentire una migliore gestione dei servizi sui territori.

Questo appello era stato lanciato in previsione della Conferenza nazionale dei piccoli Comuni. Tenutasi il 5 e 6 luglio a Gornate Olona, in provincia di Varese.

“Noi rappresentiamo una parte importante del Paese, siamo piccoli Comuni solo come abitanti. Ma grandi perché facciamo grande l’Italia, perché amministriamo il 54% del territorio nazionale. E rispondiamo alle esigenze di 10 milioni di cittadini nelle aree più difficili del nostro Paese. Siamo i custodi di oltre 160.000 kmq di territorio nazionale, montano, rurale, collinare, lacustre, marino, con tutto ciò che esprime come identità, storia, cultura”.

 

Fonte: Legautonomie
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