Abbonamenti Calcio: Antitrust apre istruttoria contro Brescia e Lecce

lentepubblica.it • 21 Luglio 2020

Avviate due istruttorie nei confronti delle squadre di calcio Brescia e Lecce per clausole vessatorie nei contratti di acquisto degli abbonamenti.

Abbonamenti Calcio: l’Antitrust sta indagando sulle Società calcistiche di Serie A Brescia e Lecce per alcuni comportamenti scorretti.

Nello specifico si tratta di due nuovi procedimenti istruttori in materia di clausole vessatorie.

Abbonamenti Calcio: istruttoria dell’Antitrust contro Brescia e Lecce

L’indagine riguarda un provvedimento già emanato lo scorso 24 gennaio 2020. In quella data erano state redarguite anche altre due società, l’Hellas Verona e la Spal. Ma se queste due erano corse ai ripari Brescia e Lecce, invece, non hanno ascoltato l’ammonizione dell’Autorità.

Lo scopo dell’istruttoria avviata sul Brescia e sul Lecce è quindi “valutare la possibile vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali del contratto di abbonamento annuale”.

Nello specifico si tratta di clausole che appaiono redatte secondo modalità non chiare e comprensibili.

Infatti queste clausole

attribuiscono alle società facoltà di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali di abbonamento
e escludono il diritto dei consumatori
- ad ottenere il rimborso di quota parte dell’abbonamento sia per fatti imputabili alla società che di impossibilità sopravvenuta della prestazione, che comportino la chiusura totale o parziale dello stadio;
- a conseguire il risarcimento del danno qualora tali eventi siano direttamente imputabili alla società.

In particolare dette clausole potrebbero risultare vessatorie ai sensi degli artt. 33,34 e 35 del Codice del Consumo. Questo perché, escludendo o limitando la responsabilità delle società di calcio, comporterebbero un significativo squilibrio a carico dei consumatori nelle prestazioni contrattuali.