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In quali regioni italiane c’è un’aspettativa di vita più alta?

lentepubblica.it • 8 Novembre 2023

aspettativa di vita regioni italianeUna recente indagine ha individuato in quali regioni italiane c’è un’aspettativa più alta: vediamo quali sono.


Negli ultimi dieci anni, l’aspettativa di vita in Europa si è notevolmente alzata: fino al 2019, inoltre, è aumentata a ritmo costante.

Tra il 2020 e il 2021, a causa della pandemia di Covid-19, invece, la media ha registrato un calo. Una recente indagine ha stilato uno studio sulle regioni italiane per quanto riguarda l’aspettativa di vita. Vediamo nel dettaglio.

Aspettativa di vita regioni italiane: ecco dove si vive più a lungo

La sezione Triveneto della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ha evidenziato come, in Italia, ci sia stato un prolungamento dell’aspettativa di vita.

Tra le regioni più longeve ci sono Veneto e Trentino-Alto Adige, nelle quali ci sono duemila novantenni in più ogni anno (anche se aumentano le richieste di assistenza, con più di 600mila over 65 con due o più malattie croniche e 180mila anziani non autosufficienti).

L’aspettativa di vita, in queste due regioni, è di 81 anni per gli uomini e 85 per le donne in Veneto e 81,5 anni e 86 anni per le donne in Trentino.
Nella top ten si trova anche la provincia autonoma di Bolzano, con una media di 81,8 anni per gli uomini.

Tra le regioni con aspettativa di vita più bassa, troviamo Sicilia e Campania: per entrambe la media per le donne è di 83,3 anni e per gli uomini rispettivamente 79,2 e 78,7 anni.
Tutte le regioni italiane, comunque, si trovano al di sopra della media dell’Unione Europea, che è di 82,9 anni per le donne e 77,2 anni per gli uomini.

E il resto d’Europa?

In Europa, in testa troviamo alcuni territori spagnoli, dove l’aspettativa di vita per le donne è di oltre 87 anni, con la Comunidad de Madrid in testa, che primeggia con una media di 88,2 anni.
Il maggiore gap tra uomini e donne viene registrato in Lettonia, dove le donne vivono, in media, 9,8 anni in più degli uomini.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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