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Ecco l’autocertificazione per gli spostamenti nelle Regioni che adottano limitazioni

lentepubblica.it • 26 Ottobre 2020

autocertificazione-spostamenti-regioniIl Ministero dell’Interno ha reso noto il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti nelle Regioni che adottano restrizioni.


È on line il modulo di autodichiarazione che potrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni che adottano nelle quali sono in vigore ordinanze che impongono limitazioni agli spostamenti di persone nei rispettivi ambiti territoriali.

L’autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Al momento va adottato nelle Regioni che hanno posto coprifuoco o altre restrizioni: Lombardia, Campania, Lazio, Calabria, Piemonte e Sicilia.

L’autocertificazione per gli spostamenti nelle Regioni con restrizioni

A questo link potete scaricare direttamente il modello in formato PDF.

L’interessato dovrà autodichiarare di essere a conoscenza misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimentiamministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative.

Inoltre dovra certificare di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.

Infine ricordiamo che nelle Regioni che hanno deciso di adottare le restrizioni gli spostamenti sono consentiti solamente in caso di:

  • comprovate esigenze lavorative
  • motivi di salute;
  • altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altriprovvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

Dovrà inoltre sempre essere dichiarato il motivo reale dello spostamento, che sarà verificato prontamente dall’agente che opera il controllo.

Le sanzioni previste

Per l’inottemperanza al divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti la sanzione base è appunto di 280 euro, stesso dicasi per chi non indossa la mascherina (anche all’aperto se non si è isolati) e per chi non rispetta la distanza minima di 1 metro (due per chi svolge attività sportiva all’aperto) o viene sorpreso fuori casa con una temperatura corporea superiore a 37.5°.

Invece per chi viola il coprifuoco o le altre misure restrittive comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 400 a 3.000 euro. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.

Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica pure la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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