Il Ministero dell’Interno ha reso noto il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti nelle Regioni che adottano restrizioni.
È on line il modulo di autodichiarazione che potrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni che adottano nelle quali sono in vigore ordinanze che impongono limitazioni agli spostamenti di persone nei rispettivi ambiti territoriali.
L’autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
Al momento va adottato nelle Regioni che hanno posto coprifuoco o altre restrizioni: Lombardia, Campania, Lazio, Calabria, Piemonte e Sicilia.
A questo link potete scaricare direttamente il modello in formato PDF.
L’interessato dovrà autodichiarare di essere a conoscenza misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimentiamministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative.
Inoltre dovra certificare di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.
Infine ricordiamo che nelle Regioni che hanno deciso di adottare le restrizioni gli spostamenti sono consentiti solamente in caso di:
Dovrà inoltre sempre essere dichiarato il motivo reale dello spostamento, che sarà verificato prontamente dall’agente che opera il controllo.
Per l’inottemperanza al divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti la sanzione base è appunto di 280 euro, stesso dicasi per chi non indossa la mascherina (anche all’aperto se non si è isolati) e per chi non rispetta la distanza minima di 1 metro (due per chi svolge attività sportiva all’aperto) o viene sorpreso fuori casa con una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Invece per chi viola il coprifuoco o le altre misure restrittive comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 400 a 3.000 euro. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica pure la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it