Ecco riassunti alcuni chiarimenti riguardanti il Certificato di Cittadinanza: scopriamo che cos’è e a cosa serve nello specifico.
Scopriamo quali sono le specifiche in questo caso del Certificato di Cittadinanza e quali sono i requisiti per ottenerlo.
Si tratta in breve del documento che certifica il possesso della cittadinanza italiana e viene rilasciato soltanto ai cittadini residenti nello Stato Italiano.
Il certificato di cittadinanza dunque attesta per una persona la sua cittadinanza italiana. Questo documento viene rilasciato dall’anagrafe soltanto ai cittadini che risiedono in Italia.
All’interno di questo certificato sono riportati tutti i dati anagrafici del soggetto che lo richiede:
La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza.
La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti.
In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.
In sintesi è cittadino italiano per nascita:
Oppure ancora:
È necessario conoscere i dati anagrafici della persona residente nel Comune in cui lo si richiede, vale a dire nome, cognome, data di nascita.
Il certificato si può ottenere online tramite il servizio predisposto dal Ministero dall’Interno o, in alternativa occorre presentarsi all’Ufficio Anagrafe muniti di documento di identità valido, oppure inviare richiesta per posta.
Ricordiamo, per concludere, che dal 15 novembre scorso è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici on line in maniera autonoma e gratuita.
Questo nuovo servizio e questa nuova banca dati Nazionale consente, attraverso una costante semplificazione e standardizzazione delle procedure, di offrire “servizi digitali” Facili, Accessibili, Efficienti, Sicuri.
Inoltre l’interoperabilità tra Enti, consente al Cittadino di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.
Per cui se prima le identità di tutti i cittadini erano disperse in quasi ottomila comuni, oggi sono raccolte in un’unica Anagrafe.
Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.
Fonte: articolo di Simone Bellitto