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Certificato di Cittadinanza: che cos’è e a cosa serve

Bellitto Simone • 5 Aprile 2022

certificato-di-cittadinanzaEcco riassunti alcuni chiarimenti riguardanti il Certificato di Cittadinanza: scopriamo che cos’è e a cosa serve nello specifico.


Scopriamo quali sono le specifiche in questo caso del Certificato di Cittadinanza e quali sono i requisiti per ottenerlo.

Si tratta in breve del documento che certifica il possesso della cittadinanza italiana e viene rilasciato soltanto ai cittadini residenti nello Stato Italiano.

Che cos’è il Certificato di Cittadinanza?

Il certificato di cittadinanza dunque attesta per una persona la sua cittadinanza italiana. Questo documento viene rilasciato dall’anagrafe soltanto ai cittadini che risiedono in Italia.

Com’è composto?

All’interno di questo certificato sono riportati tutti i dati anagrafici del soggetto che lo richiede:

  • nome
  • cognome
  • data e luogo di nascita
  • e la cittadinanza specifica.

Requisiti per la Cittadinanza Italiana

La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza.

La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti.

In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.

In sintesi è cittadino italiano per nascita:

  • Chi ha uno dei genitori cittadini italiani;
  • i nati nel territorio della Repubblica, nel caso i genitori siano ignoti o apolidi, cioè che il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello stato;
  • Chi è figlio di ignoti e viene trovato nel territorio della Repubblica, se non ne viene provato il possesso di altra cittadinanza.

Oppure ancora:

  • Un minore straniero adottato da cittadino italiano, che acquista la nazionalità dei genitori;
  • Un coniuge straniero oppure apolide di un cittadino italiano. In questo caso però il coniuge straniero può prendere la cittadinanza solo dopo 6 mesi di residenza in Italia, e dopo 3 anni dalla data del matrimonio, ovviamente se non ci è stato scioglimento, annullamento, o cessazione degli effetti civile, e soprattutto se non c’è stata separazione legale.

Quali sono le condizioni per il rilascio del Certificato di Cittadinanza?

È necessario conoscere i dati anagrafici della persona residente nel Comune in cui lo si richiede, vale a dire nome, cognome, data di nascita.

Il certificato si può ottenere online tramite il servizio predisposto dal Ministero dall’Interno o, in alternativa occorre presentarsi all’Ufficio Anagrafe muniti di documento di identità valido, oppure inviare richiesta per posta.

I nuovi certificati anagrafici on line

Ricordiamo, per concludere, che dal 15 novembre scorso è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici on line in maniera autonoma e gratuita.

Questo nuovo servizio e questa nuova banca dati Nazionale consente, attraverso una costante semplificazione e standardizzazione delle procedure, di offrire “servizi digitali” Facili, Accessibili, Efficienti, Sicuri.

Inoltre l’interoperabilità tra Enti, consente al Cittadino di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.

Per cui se prima le identità di tutti i cittadini erano disperse in quasi ottomila comuni, oggi sono raccolte in un’unica Anagrafe.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.

 

Fonte: articolo di Simone Bellitto
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