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Normativa e certificato medico per trasporto farmaci e insulina in aereo

Martina Pietrograzia • 16 Aprile 2024

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L’attuale normativa europea in materia di sicurezza aerea stabilisce limiti quantitativi e specifiche modalità di trasporto per i farmaci in formato liquido che possono essere imbarcati all’interno del bagaglio a mano e dunque portati con sé in cabina.

Ecco quali sono i limiti e gli obblighi di trasporto previsti dall’ultimo Regolamento UE in vigore e quali certificati e prescrizioni mediche è consigliato portare con sé per evitare spiacevoli inconvenienti e problemi durante i controlli di sicurezza e nel corso del viaggio in aereo.

Quantità, modalità di trasporto e certificati medici

Il Regolamento UE 2015/1998 , in vigore dal 1 febbraio 2016, stabilisce limiti e obblighi specifici per il trasporto  di medicinali liquidi all’interno del bagaglio a mano.

La normativa precisa che ogni passeggero può trasportare liquidi, aerosol e gel, i c.d. LAG, in singoli contenitori di capacità non superiore a 100 ml o equivalenti, inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile. La quantità totale massima di LAG da riporre nel sacchetto è di 1 litro.

I liquidi LAG da utilizzare durante il viaggio per fini medici o per un regime dietetico speciale, compresi gli alimenti per neonati, non devono necessariamente essere inseriti nel sacchetto di plastica e, in alcuni casi, possono superare il limite dei 100 ml.

I farmaci liquidi necessari per la terapia diabetica (come flaconi di insulina, penne precaricate e altri dispositivi medici necessari alla cura) possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume. E’ assolutamente consigliato portare con sé e tenere a portata di mano il certificato medico che attesta la patologia, la necessità e la modalità di assunzione dei farmaci.

Per evitare problemi e incomprensioni durante i controlli di sicurezza e a bordo dell’aereo, oltre al certificato è utile e suggerito avere a disposizione anche le prescrizioni degli eventuali altri dispositivi medici necessari per terapia, come siringhe e aghi. Il certificato e le prescrizioni mediche devono riportare una data non anteriore ai 30 giorni.

Tutti i liquidi devono essere mostrati agli agenti incaricati al controllo di sicurezza separatamente dal resto degli altri oggetti presenti nel bagaglio a mano e posizionati sul nastro trasportatore in modo da poter essere ispezionati. Se non superano i 100 ml e sono inseriti nel sacchetto di plastica trasparente non sono soggetti a controllo con appositi macchinari.

Consigli utili e precauzioni

Come anticipato, se si trasportano nel bagaglio a mano medicinali in formato liquido in quantità superiore ai 100 ml è consigliato portare con sé la documentazione medica che attesta la patologia e la necessità di assunzione dei farmaci. Se si viaggia all’estero è utile mostrare una copia del certificato medico in lingua inglese e possibilmente anche nella lingua del Paese che si intende visitare. E’ consigliato custodire i farmaci nella loro confezione originale con all’interno il foglio illustrativo.

Alcuni medicinali possono risentire degli sbalzi di temperatura e di pressione e non devono per questo essere trasportati nella stiva dell’aereo. Per chi soffre di diabete gli esperti raccomandano di portare sempre con sé, all’interno del bagaglio a mano, una quantità di farmaco doppia rispetto a quella necessaria per il viaggio per evitare di rimanere senza medicinali a causa di ritardi, posticipi dei voli ed eventuali imprevisti. L’insulina e i diversi dispositivi medici necessari per la sua assunzione, come aghi, siringhe e penne, devono essere facilmente accessibili e a portata di mano.

Fonte: articolo di Martina Pietrograzia
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