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Elezioni europee 2024: istruzioni per i cittadini UE residenti in Italia

lentepubblica.it • 17 Febbraio 2024

elezioni-europee-2024-cittadini-ue-residenti-in-italiaEcco le istruzioni complete per esercitare il diritto di voto alle prossime elezioni europee 2024 per i cittadini UE residenti in Italia.


Con l’avvicinarsi delle elezioni del Parlamento europeo, previste in Italia per l’8 e 9 giugno 2024, è importante che i cittadini dell’Unione Europea residenti nel nostro paese siano consapevoli delle procedure per esercitare il loro diritto di voto.

A tal fine, il Ministero dell’Interno ha fornito indicazioni dettagliate per semplificare il processo.

Elezioni europee 2024: istruzioni per i cittadini UE residenti in Italia

Coloro che desiderano partecipare al voto per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia devono presentare una domanda di iscrizione nella lista aggiunta al sindaco del loro comune di residenza. Questa richiesta deve essere inviata entro l’11 marzo 2024 per garantire la regolare registrazione.

È importante notare che i cittadini dell’Unione Europea che sono già stati iscritti nella lista aggiunta durante le elezioni europee precedenti e non hanno revocato tale iscrizione non devono presentare nuovamente la domanda.

In caso di trasferimento di residenza in un altro comune italiano, i cittadini UE già iscritti saranno automaticamente registrati nelle liste aggiunte del loro nuovo comune di residenza, semplificando ulteriormente la procedura.

Per facilitare il processo, il Ministero dell’Interno ha messo così a disposizione un modulo compilabile, che può essere compilato online, stampato e firmato manualmente. Questo modulo deve essere inviato o consegnato personalmente al sindaco del comune di residenza entro l’11 marzo 2024.

Gli elettori provenienti da Stati membri dell’Unione Europea, come Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Germania, Danimarca, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Slovenia e Slovacchia, possono usufruire di modelli bilingue (italiano e lingua di origine), mentre gli altri avranno a disposizione modelli bilingue in italiano e inglese.

Documenti utili

Le informazioni sono pertanto state diffuse dal DAIT (Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali), accompagnate da un modulo e istruzioni operative, oltre alla Circolare n. 13 del 15 febbraio 2024.

Qui di seguito in allegato tutti i documenti:

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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