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Interessi su conto deposito: quali soluzioni convengono?

lentepubblica.it • 26 Settembre 2017

Business investment and growthInteressi su Conti deposito: quali sono le soluzioni più convenienti e competitive, con minor costo e maggior tutela?


Il Conto deposito è un contratto di deposito a risparmio libero, le cui somme sono remunerate secondo un tasso base. Il cliente può vincolare in tutto o in parte le somme depositate per un certo periodo, di durata almeno pari a 3 mesi. Condizione di base: le somme non possono essere svincolate per tutta la durata del contratto.

 

I conti deposito sono la formula di investimento più adatta a tutti coloro che hanno un profilo di rischio molto basso. A fine periodo il risparmiatore potrà ricevere la somma iniziale e gli interessi maturati.

 

Garantita la sicurezza di un conto bancario: rispetto però ad un classico conto corrente c’è la possibilità di sviluppare tassi di interesse molto più alti.

 

Non tutte le banche, tuttavia, garantiscono la stessa percentuale di interessi su conto deposito.

 

Per valutare i rendimenti associati al conto deposito bisogna prendere dunque in considerazione l’entità della somma da investire, la durata del vincolo ed il tasso d’interesse proposto.

 

In questo senso un esempio virtuoso può essere quello di Conto Esagon, di Credito Fondiario. Una soluzione che premia il risparmiatore attento: il conto è totalmente gratuito e può essere aperto in modo semplice e rapido direttamente online. Per aprirlo basterà collegarsi al sito, nella sezione apposita, e accedere alla procedura di richiesta cliccando sul pulsante “Apro il conto”.

 

Un altro punto di forza che rende competitivo questo conto è il seguente: le varie imposte di bollo sono a carico della banca per tutta la durata del vincolo e al 100%, senza che il risparmiatore debba assolvere nessun onere in merito.

 

I tassi proposti sono più alti rispetto alla media del mercato e raggiungono il 3,15% lordo per investimenti fino a 7 anni. Maggiore è l’orizzonte temporale, maggiore sarà la remunerazione sul capitale investito (vedi tabella 1).

 

esagonTabella 1: Andamento percentuale degli interessi nel tempo

 

La tabella 2 indica, a titolo esemplificativo, i rendimenti netti su una somma di 25.000,00 euro per investimenti a 36 mesi, a 60 mesi ed a 84 mesi (7 anni).

 

esagon 2

 

Viene dunque premiato in modo adeguato il risparmiatore più paziente, che non avrà atteso invano per maggior tempo.

 

La soglia minima vincolabile è pari a 10.000,00 euro, mentre non esiste una soglia massima per l’apertura di questo conto.

 

Infine, aspetto non meno importante è quello riguardante la liquidazione delle somme: gli interessi vengono infatti saldati automaticamente.

 

La cadenza è stabilita dalla tipologia della cedola scelta e può essere trimestrale o annuale: tutto questo senza per forza dover attendere la scadenza naturale del vincolo.

 

Spetta perciò al depositario l’ultima parola sui propri risparmi, con l’accortezza di capire quale sia il modo migliore per far fruttare al meglio le proprie somme, custoditi al riparo da inflazione e costi fissi gestionali.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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Nicola Leaso
Nicola Leaso
2 Ottobre 2017 22:23

Forse sarebbe stato meglio limitarsi a descrivere le caratteristiche di questi prodotti di investimento e suggerire l’utilizzo di uno dei tanti comparatori on-line che indicano in maniera precisa quale banca offre il miglior prodotto in base all’importo e alla durata.
Con il vostro articolo avete chiaramente pubblicizzato il conto esagon che non è il più redditizio sul mercato.
A mio parere su questi argomenti dovreste essere più imparziali

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26 Marzo 2023 16:00

[…] dello 0,2% si applica a conti deposito, certificati di deposito, buoni fruttiferi postali e altri strumenti finanziari (ad eccezione dei […]