La licenza di porto d’armi è un’autorizzazione amministrativa che consente al cittadino di acquistare, detenere e trasportare armi da fuoco. Esistono tre diverse tipologie di licenze di porto d’armi: per difesa personale, uso sportivo e uso venatorio ossia per l’attività di caccia. Ciascuna tipologia di licenza è finalizzata ad un uso specifico dell’arma da fuoco: la finalità dell’uso determina anche i requisiti specifici di tipo psico-fisico obbligatori per poter chiedere ed ottenere il rilascio della licenza.
Ecco nel dettaglio quali documenti, certificati medici e requisiti, generali e specifici, sono richiesti per ogni tipologia di licenza.
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Ciascuna categoria di licenza ha una specifica disciplina giuridica che determina le modalità di utilizzo dell’arma e i requisiti psicofisici necessari per poter richiedere il rilascio della licenza. Ai requisiti specifici, si aggiungono inoltre dei requisiti di carattere generale validi per tutte le categorie, essenziali per poter chiedere il nulla osta per l’acquisto e la detenzione di armi, a qualsiasi titolo. Eccoli nel dettaglio:
La domanda di rilascio di porto d’armi può essere presentata personalmente, inviata con raccomandata o per via telematica alla Questura, ai Commissariato di Pubblica Sicurezza o alle stazioni dei Carabinieri. Il modulo per la richiesta di rilascio può essere scaricato cliccando qui. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
Per ottenere il rilascio delle tre diverse licenze di porto d’armi sono necessari due distinti certificati medici: quello anamnestico e quello di idoneità psicofisica per la specifica categoria di licenza.
Il certificato anamnestico viene redatto dal medico di base, dalla ASL di appartenenza e dai medici abilitati del SSN. Si tratta di una documentazione medica che attesta la storia clinica (anamnesi) del paziente, esclude l’uso di stupefacenti, di sostanze psicotrope, di abuso di alcol e l’assenza di patologie che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità propria e altrui. Il certificato deve riportare una data non anteriore ai tre mesi dal giorno in cui viene presentata la richiesta di rilascio della licenza.
Il certificato di idoneità psicofisica viene invece rilasciato dalle strutture sanitarie militari, della Polizia di Stato, dei Vigili del fuoco o da medici militari in servizio a seguito di una visita medica volta ad accertare il possesso dei requisiti fisico-mentali obbligatori per la specifica tipologia di licenza, delineati dal Ministero della Salute nel Decreto legge del 28 aprile 1998. Vediamoli nel dettaglio
La licenza di porto d’armi per difesa personale viene rilasciata solo in presenza di una valida motivazione, documentata, che giustifichi l’effettivo bisogno del rilascio. Ha durata annuale e permette di trasportare l’arma anche fuori dalla propria abitazione. I requisiti psicofisici specifici necessari per ottenerla sono:
Il porto d’armi per uso venatorio, ossia per l’attività di caccia, permette di trasportare e utilizzare l’arma esclusivamente per cacciare, e solo nei mesi autorizzati. La licenza ha una validità di 5 anni. Oltre ai requisiti generali, i requisiti fisico-mentali specifici richiesti sono:
La licenza di porto d’armi per uso sportivo del tiro a segno e/o del tiro a volo è rilasciata dal Questore territoriale ed ha una validità di cinque anni. Per richiederla è necessaria l’iscrizione alla Sezione dell’Unione di Tiro a Segno Nazionale o ad una Federazione sportiva riconosciuta dal CONI. I requisiti generali e specifici di tipo psicofisico obbligatori sono gli stessi di quelli previsti per l’uso venatorio.
Fonte: articolo di Martina Pietrograzia