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Webinar su PEF Tari e nuovo metodo Arera in Sicilia. Barabaschi: “Maggiori controlli sulla Trasparenza”

lentepubblica.it • 9 Novembre 2021

Venerdi 5 Novembre si è svolto il Webinar sull’impatto del secondo periodo di regolazione tariffaria per il settore dei rifiuti, Mtr-2 ARERA, valido dal 2022 al 2025, all’interno del contesto regionale siciliano.

Il focus era incentrato sulle nuove scadenze e le maggiori novità rispetto al metodo MTR ormai superato, che ampliano il perimetro di controllo della filiera e di conseguenza il numero di soggetti interessati.

Il Webinar dedicato a PEF Tari 2022-2025 e nuovo metodo Arera MTR 2 in Sicilia

L’evento, dedicato e riservato agli amministratori ed al personale dei Comuni e delle SRR della Regione Sicilia, ha registrato una grande partecipazione da parte di tutti gli iscritti, che ringraziamo per aver aderito con estremo interesse dimostrato durante tutta la durata del nostro evento formativo.

I partecipanti all’evento riceveranno tutto il materiale didattico relativo alla giornata di formazione e avranno l’occasione di poter riguardare la registrazione completa dell’evento.

Informiamo coloro che non hanno potuto partecipare all’evento che gli argomenti verranno trattati in maniera ancora più approfondita nel prossimo webinar nazionale del 18 Novembre, alla presenza del Dott. Lorenzo Bardelli – Direttore divisione Ambiente di ARERA

Potete iscrivervi all’evento gratuito a questo link.

L’ordine del giorno e gli interventi dei relatori

A moderare il webinar sono stati la dott.ssa Giusy Pappalardo, Coordinatrice della nostra testata giornalistica, e l’Avv. Ignazio Puglisi, Vice Presidente di ALI Sicilia, Vice Presidente della SRR Catania Provincia Nord, e Sindaco di Piedimonte Etneo (CT), che hanno presentato i relatori al pubblico e illustrato il programma del seminario.

I lavori sono stati aperti dalla Prof.ssa Daniela Baglieri – Assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità per la Regione Siciliana, che ha evidenziato le difficoltà attuali per i gestori del Servizio Rifiuti in Sicilia, che però può servire a disincentivare comportamenti opportunistici e può servire a un ripensamento del meccanismo degli investimenti da parte di Enti e di SRR.

“La transizione ecologica tanto agognata è inanzitutto una transizione culturale. Un percorso da fare che vede coinvolta anche la Sicilia, e con una tradizione impiantistica che va irrobustita […] Il tema della tariffa è fondamentale, gli aspetti della regolazione sono quelli che creano incentivi […] L’approvazione del PEF rappresenta quandi un momento peculiare e fondamentale.”

Nell’ampio intervento successivo, curato dall’Ing. Nicoletta Barabaschi, Senior Consultant REF Ricerche e Ricercatore del Politecnico di Milano, è stato approfondito il modello  per l’elaborazione dei PEF Tari, tramite l’analisi del tool di calcolo ARERA e con l’aggiunta di utili suggerimenti per la compilazione.

Nello specifico si è dato ampio risalto a tutte le fasi che riguardano il processo: elaborazione, validazione e approvazione.

L’Ing. Barabaschi nel suo intervento ha posto l’accento anche sul fatto che, probabilmente, nella prossima delibera saranno decisamente inasprite le sanzioni per gli inadempienti. Di conseguenza, sarà ancora più importante rispettare in maniera tassativa tutti gli obblighi di Trasparenza che in precedenza sono stati un pò sottovalutati da molti.

A chiudere i lavori è stato l’intervento del Dott. Natale Tubiolo – Presidente della Società di Regolamentazione dei rifiuti – Palermo Area Metropolitana – Coordinatore regionale delle SRR.

In apertura il suo intervento è stato riservato all’autonomia e all’autosufficienza del sistema territoriale della gestione dei Rifiuti nel contesto regionale siciliano, una situazione che ancora oggi necessita di alcune modifiche e che presenta ancora evidenti criticità.

Il Dott. Tubiolo ha però anche bacchettato tutti i Comuni che ancora oggi non hanno elaborato il PEF in Sicilia, che sono purtroppo parecchi.

Da qui un appello a tutti i soggetti ancora inadempienti:

I Comuni non approvano l’articolazione tariffaria, le tariffe non vengono applicate e noi non abbiamo alcun potere di imporre la tariffa giusta per coprire i costi. […] I Comuni facciano il PEF 2021, perché dal 2022, con l’articolazione quadriennale sarà un problema fare una proiezione per tariffe più particolari previste nei prossimi anni.”

lentepubblica ovviamente raccoglie quest’appello che sarà rilanciato proprio durante il prossimo appuntamento del 18 Novembre, a questo link potete consultare l’ordine del giorno completo.

Nel prossimo appuntamento, che vedrà proprio la presenza diretta di ARERA con il Dott. Lorenzo Bardelli, metterà a disposizione i propri partner qualificati come l’Ing. Barabaschi per fare il punto della situazione e studiare possibili soluzioni in questo prossimo incontro dal respiro nazionale.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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