Fattura Elettronica, sanzioni per gli inadempienti. Un riepilogo completo.
Attenzione perchè da giorno 1 Luglio 2019 chi non utilizzerà le nuove regole rischierà di incorrere in sanzioni.
Per conoscere i rischi legati agli inadempimenti o alle mancate emissioni di fattura elettronica bisogna partire dai riferimenti normativi che regolamentano gli obblighi dei titolari di Partita Iva:
La normativa ha stabilito che nei primi 6 mesi del 2019 le sanzioni non sono applicate nel caso in cui la fattura venga comunque emessa entro il termine di liquidazione IVA.
A partire dal 1° Luglio 2019 invece, sull’omissione di fattura elettronica sanzioni sono applicabili nella misura compresa tra il 90 ed il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato. Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione va da 250 euro a 2.000 euro.
L’emittente avrà a disposizione 10 giorni di tempo per inviare la fattura a partire dal momento in cui è stata effettuata la prestazione. Vietato, anche in questo caso, l’addebito dei costi “amministrativi” al cliente.
I 10 giorni di tempo potrebbero tuttavia diventare 15: con un emendamento al Decreto Crescita, per il quale è attesa la conversione in legge entro il prossimo 30 giugno, si punta ad allungare di qualche giorno la scadenza per l’emissione del documento in formato elettronico.
Infine, come mero promemoria ricordiamo che nella stessa data del 1° Luglio entrerà in vigore anche lo scontrino elettronico, che inizialmente coinvolgerà esclusivamente i commercianti con volume d’affari superiore a 400.000 euro.