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Fondo Demolizione Opere Abusive: le istanze al via

lentepubblica.it • 21 Settembre 2020

fondo-demolizione-opere-abusive-istanzeFondo Demolizione Opere Abusive: sono stati aperti termini per le istanze di accesso alle risorse.


La competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha comunicato all’Anci la possibilità per i Comuni di presentare l’istanza per accedere al Fondo per la demolizione delle opere abusive di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23 giugno 2020, recante “Definizione dei criteri di utilizzazione e di ripartizione delle risorse attribuite al Fondo per la demolizione delle opere abusive”, Pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020.

Fondo Demolizione Opere Abusive: cosa si può ottenere tramite la presentazione delle Istanze?

Il decreto finanzia le spese dei Comuni – incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento delle macerie ai sensi della normativa vigente – connesse agli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti.

Le somme assegnate ai Comuni per ciascun intervento sono pari al 50% del costo totale dell’intervento, così come indicato al momento della presentazione della domanda.

E in base a quanto risulta dal quadro tecnico-economico e sono utilizzate prioritariamente in relazione agli abusi riguardanti edifici o ampliamenti edilizi con volumetrie pari o superiori a 450 metri cubi, insistenti su specifiche aree:

  • aree demaniali o di proprietà di altri enti pubblici;
  • oppre aree a rischio idrogeologico;
  • inoltre aree sismiche con categoria di sottosuolo A, B, C, D, di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018;
  • e anche aree sottoposte a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
  • infine aree sottoposte a tutela delle aree naturali protette appartenenti alla rete natura 2000.

Eventuali risorse residuali potranno essere utilizzate per le medesime tipologie di abusi edilizi e aree, per volumetrie pari o superiori a 250 m3 e inferiori a 450 m3.

Come presentare le Istanze di contributo?

Le amministrazioni comunali interessate dovranno presentare le istanze di contributo per la demolizione delle opere abusive, in via digitale, utilizzando  la piattaforma telematica del Ministero, raggiungibile anche dalla pagina web del Ministero.

Le istanze possono essere presentate sulla piattaforma dalle ore 12,00 del 21 settembre p.v. alle ore 12,00 del 21 ottobre 2020.   

Si segnala che è possibile rivolgersi alla Responsabile del procedimento, l’arch. Cecilia Caltabiano, tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 12, tel. 0644126248 ed e-mail fondodemolizioni.dgca@mit.gov.it. 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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