Si avvicina la scadenza per la presentazione del Modello 770/2023: ecco tutte le istruzioni.
I sostituti d’imposta hanno diverse opzioni per presentare la dichiarazione 770/2023 relativa al periodo d’imposta 2022. Possono inviare direttamente la dichiarazione o avvalersi di intermediari o gestori incaricati.
Inoltre, possono scegliere se trasmettere i dati in un unico flusso o in flussi separati, a seconda dei diversi tipi di redditi.
Il termine ultimo per la presentazione è il 31 ottobre, e ciò vale per tutti i sostituti d’imposta, inclusi le amministrazioni dello Stato. La dichiarazione include informazioni quali le ritenute effettuate l’anno precedente, i versamenti e le eventuali compensazioni, il riepilogo dei crediti e altri dati contributivi e assicurativi richiesti.
È importante notare che il modello 770/2023 deve essere presentato anche dagli intermediari e da coloro che partecipano a operazioni fiscamente rilevanti e sono tenuti per legge a comunicare le trattenute su dividendi, proventi da partecipazioni, redditi di capitale e operazioni finanziarie, insieme ai relativi versamenti, alle compensazioni e ai crediti d’imposta utilizzati.
Questa regola si applica anche agli intermediari immobiliari e ai gestori di portali telematici che applicano ritenute sui canoni e i corrispettivi nelle locazioni brevi.
Inoltre, è importante notare che da quest’anno, i “curatori della liquidazione giudiziale“ rientrano tra coloro che devono presentare la dichiarazione, in seguito all’entrata in vigore del nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (Dlgs n. 14/2019).
Rispetto all’anno precedente, ci sono diverse novità nel modello 770/2023.
Ad esempio, sono stati introdotti nuovi campi nel quadro SI per la gestione degli utili delle società cooperative, soggetti a tassazione anche se non distribuiti nell’anno d’imposta. Nel quadro ST, sono state inserite nuove note riguardanti la sospensione di alcuni versamenti relativi al 2022, simile a quanto avvenuto nel modello dell’anno precedente in risposta alla crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19. Inoltre, il quadro SO ha una terza sezione per la segnalazione dei dati relativi ai Piani di risparmio a lungo termine (Pir).
Per quanto riguarda la presentazione del modello 770/2023, è possibile:
La dichiarazione è considerata inviata con successo al termine della ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate, e gli utenti riceveranno una comunicazione online di accettazione dei dati.
È possibile inviare i dati elaborati dal 770 in un unico flusso o in flussi separati, fino a un massimo di tre, distinti per tipologia di redditi. La scelta va fatta al momento della compilazione, indicando:
Gli intermediari abilitati devono indicare se agiscono in gestione separata. È importante compilare le caselle relative alle ritenute operate e indicare il flusso contenente i dati relativi ai diversi redditi gestiti.
In caso di scadenza dei termini di presentazione, è possibile rettificare o integrare la dichiarazione presentando un nuovo modello completo, barrando la casella “Dichiarazione integrativa”. Sono considerate valide anche le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza, ma è importante fare attenzione alle sanzioni in caso di omessa presentazione, che possono variare in base alle circostanze.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili tutte le risorse necessarie per la compilazione e la trasmissione della dichiarazione, compreso il modello 770/2023, istruzioni aggiornate e specifiche tecniche.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it