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Modello dichiarazione IVA 2019, le novità

lentepubblica.it • 24 Gennaio 2019

modello-dichiarazione-iva-2019L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il modello da utilizzare per la Dichiarazione Iva 2019 da inviare entro il 30/04/2019. Ecco le novità.


L’Agenzia Entrate, assieme a tutti gli altri modelli, ha recentemente approvato il modello da utilizzare per la Dichiarazione Iva 2019 da inviare entro il 30/04/2019. Poche le novità di quest’anno, ecco le principali:

 

– quadro VA: è stato introdotto il rigo VA16 riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2019 parteciperanno a un gruppo Iva; in particolare, i contribuenti interessati devono barrare la casella 1 per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale Iva precedente l’ingresso nel gruppo

 

– quadro VX: nel rigo VX2 è stato inserito il campo 2 in cui deve essere indicata la parte dell’eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione, pari all’ammontare dei versamenti Iva effettuati con riferimento al 2018, che deve essere trasferita al gruppo Iva dal 1° gennaio 2019

 

– quadro VO: a rigo VO34 è stata introdotta la casella 3, da barrare per i contribuenti che nel corso del 2015 (non anche in precedenza) avevano optato per l’applicazione del regime fiscale di vantaggio e dal 2018 hanno revocato tale la scelta, accedendo al regime forfetario.

Il modello di dichiarazione annuale IVA/2019 deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione IVA concernente l’anno d’imposta 2018.

 

Si evidenzia che per la presentazione della dichiarazione annuale IVA è possibile utilizzare, in alternativa al presente modello,il modello IVA BASE/2019. Per l’individuazione dei contribuenti che possono utilizzare il modello IVA BASE/2019 consultare le relative istruzioni per la compilazione.

 

Gli importi devono essere indicati in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o stati prestampati i due zeri finali dopo la virgola.

 

 

SCARICA QUI IL MODELLO IVA 2019

 

 

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Fonte: CGIA Mestre
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